Cosenza, Ztl: Occhiuto e la città dei balocchi. Attento, che diventi un ciuchino (e già ragli di tuo!)

dal profilo FB di MGrazia Amethyste Cavaliere

Decine di messaggi relativi alla ZTL.
“Maria Grà ma è vero ???”
Si, è vero !

Nonostante un anno intero di richieste, riunioni, lettere, articoli sui giornali, tutto suffragato da documenti e registri che attestano che la ZTL ci ha portato alla rovina, il nostro beneamato sindaco (c’adda campa cent’anni…) ha deciso che Via Isonzo e Via Piave, nelle ore diurne, devono restare chiuse al traffico, inizialmente (o come ama dire lui…in via sperimentale) dal primo dicembre al sei gennaio, quindi ulteriori giri di vite su una situazione già molto compromessa e tutto ciò pochi giorni prima di Natale.
Qualche settimana fa, S.S. (che si può leggere in mille modi, fate un po’ voi…) venne in negozio per discutere di questa faccenda con me.
Con me, si.
Con una piccola e sconosciuta bottegaia, Sua Santità ha discusso di questa questione.

Non lo ha fatto perché mi ritiene importante o competente, lo ha fatto per evitare a se stesso ulteriori rogne e attacchi solo che il giorno dopo la sua visita i commercianti di via Isonzo hanno mandato un comunicato a mezzo stampa con il quale rifiutavano le nuove disposizioni pensate da Mario Einstein.
Com’è finita ?
Che il sindaco chiuderà le strade.
Allora io chiedo… che cavolo vieni a discutere coi commercianti se tanto tu hai già deciso di fare come ti pare ?
Se di fronte alla prova provata (un anno di varchi) che la tua ZTL è un fallimento sociale, un danno commerciale, che cosa ti ostini a continuare su questa linea ?

Hai deciso che i negozi devono chiudere perché a te non piacciono, non li gradisci, ti fanno schifo e al loro posto vuoi friggitorie e cicchetterie puzzolenti e rumorose che probabilmente si confanno di più alla tua idea di città del divertimento ?
Perfetto, fai quello che hai deciso ma non sfotterci che non è intelligente e la tua illuminata immagine non se ne giova e poi ti ricordo che nel Paese dei Balocchi, Pinocchio diventó un ciuchino ragliante e con le orecchie lunghe.

Detto ciò, noi commercianti le abbiamo tentate tutte, ed abbiamo fallito.
Non ci ha ucciso la crisi e ci sta uccidendo un sindaco dispettoso che confonde il ruolo di sindaco con quello di proprietario della città.
Pensa che soddisfazione, rovinare centinaia di famiglie per inseguire il prestigio di una rivoluzione urbanistica, sperimentando su una città di quattro case e un forno, criteri già applicati nelle metropoli europee…
E meno male che non fa il medico se no Mengele al confronto diventava un dilettante.
Cose da pazzi…
A questo punto speriamo solo in un miracolo.
Buona ZTL sindaco !