Covid Calabria. Gino Strada: “Volevamo proseguire ma si preferisce sostenere la sanità privata”

Intervistato dal quotidiano “La Stampa” di Torino, Gino Strada, fondatore di Emergency, è tornato a dire la sua sulla sanità calabrese. Come si ricorderà, l’ex premier, Giuseppe Conte, lo aveva voluto nella nostra regione. Esperienza contrastata all’inizio, a cominciare del presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, ma che poi si è tradotta in successo, nella gestione del reparto Covid dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, sebbene sia durato (forse) troppo poco: “Abbiamo finitoAbbiamo dato la nostra disponibilità anche a prendere in mano la gestione di diciotto ospedali chiusi ma per ora non ci ha risposto nessuno. Ospedali chiusi ufficialmente per ragioni di budget, ma al solito perché si è preferito sostenere la sanità privata. La gente ha perso la speranza di rivedere una sanità pubblica che funzioni. E poi ci sono le infiltrazioni della criminalità organizzata. Diciamo che sono strutturali più che infiltrazioni”.