Gran pasticcio, l’ennesimo, all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove si rischia l’apertura di un grosso focolaio nei reparti di Medicina unificati e in quello di Nefrologia. Al momento si parla di una ventina di casi positivi accertati ma potrebbero essere di più. Otto sono stati registrati nei reparti di Medicina “Valentini”, di Medicina d’urgenza e Gastroenterologia mentre nel reparto di Nefrologia sarebbero una decina. Di conseguenza, i reparti sono stati chiusi ed è stato chiesto l’intervento della task force anti Covid per il sigillo dei reparti e la predisposizione di tutte le cautele per gli operatori sanitari, alcuni dei quali sarebbero stati già contagiati.
Non serve essere “scienziati” per capire che cosa è accaduto. Hanno trovato un paziente positivo nel reparto di Nefrologia che ha contagiato medici, operatori sanitari ed altri pazienti. Hanno dovuto chiudere il reparto di Nefrologia ma hanno trasferito gli altri pazienti nel reparto cosiddetto delle Medicine unificate no Covid (Valentini no Covid+Medicina d’urgenza+Gastroenterologia) dopo aver fatto a ciascuno di loro un paio di tamponi negativi non si capisce ancora bene a quanta distanza di tempo. Ma questi pazienti, una volta arrivati nella Medicina Valentini, si sono positivizzati infettando ancora altri infermieri e Oss per un totale di una ventina di casi. Fermo restando il massimo rispetto per chi è stato contagiato e con la speranza che nessuno sia sintomatico, è del tutto evidente che i pazienti positivi dovevano essere “quarantenati” in Nefrologia e non essere trasferiti dove hanno infettato gli altri… Ma all’Annunziata anche questi aspetti elementari diventano complicati per la commissaria che viene dal Nord, al secolo Giuseppina Panizzoli e per i suoi cavalier serventi, da De Paola a Zinno agli altri “fratelli” meno famosi. E poi vogliono anche essere definiti “supereroi” e pagati a peso d’oro per i loro molto presunti “straordinari”. Povera Cusenza nostra!
RIAPERTI I REPARTI DOPO SANIFICAZIONE
Cosenza – Funzionano regolarmente i reparti di Medicina, Gastroenterologia e Medicina d’Urgenza dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. E ha ripreso a funzionare anche il reparto di Nefrologia, dopo le operazioni di sanificazione rese necessarie dalla presenza di un paziente risultato negativo ad un primo tampone e positivizzatosi in seguito. Lo comunica la stessa direzione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. “Il cluster, comunque sotto controllo, ha fatto registrare una ventina, tra operatori e pazienti risultati positivi al coronavirus, – si legge nella nota – alcuni dei quali, peraltro, riconducibili a fonti di contagio esterne all’ospedale”. “La situazione nei reparti coinvolti è di tranquilla regolarità, – conclude la nota – mentre resta alta l’attenzione nei confronti di un virus insidioso, anche per la capacità subdola di manifestarsi nei soggetti e la velocità di propagazione”.
