Crc di Donnici: la vittoria degli ambientalisti

Dopo tanti anni di battaglia, finalmente il territorio di Donnici può tirare un sospiro di sollievo. Il Tar, infatti, ieri in tarda serata, ha accolto il ricorso presentato dall’Associazione Forum ambientalista, unitasi al Comitato difesa del territorio di Donnici che da anni lottava contro la realizzazione del “centro di raccolta comunale di rifiuti differenziati urbani”, in località Albicello.

I giudici hanno deciso sulla base di una mancata valutazione di impatto ambientale, documento che il comune non ha prodotto e richiesto insistentemente dal comitato.

Inoltre l’amministrazione comunale non si è costituita in giudizio.

Foto di Fabrizio Liuzzi

Ricordiamo che nel 2014 la Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza aprì un’inchiesta, dopo le tante iniziative e proteste degli abitanti che si riunirono in un Comitato di difesa del territorio di Donnici.

Il progetto è datato nel tempo ed è stato oggetto di un lungo braccio di ferro fra la popolazione preoccupata per danni per l’immagine e la salute dell’area e l’amministrazione comunale in carica che ha cercato di spiegarne la sicurezza. Nel luogo, tuttavia, fu anche scoperto un deposito di amianto da bonificare.

Il pericolo, oggi, sembra essere scongiurato: il Centro di Raccolta Rifiuti lungo il fiume Albicello non si farà.

Don Tommaso Scicchitano in merito scrive sulla sua pagina facebook:

Il Tribunale amministrativo di Catanzaro ha appena accolto il ricorso del Comitato difesa del territorio Donnici. Sono molto frastornato ma devo subito cogliere l’occasione di ringraziare tutti quelli che, anche se non direttamente coinvolti, in ogni modo hanno sostenuto questa lotta di civiltà e giustizia, tra tutti questi non posso non citare il Coordinamento Libera Cosenza, grazie a quelli che dall’interno hanno sperato sempre.

Un grazie anche a coloro che hanno tentato di fermarci, ci hanno imposto di affinare scientificamente e legalmente le nostre ragioni.
Personalmente posso finalmente perdonare il male subito, tutto, persino le allusioni pubbliche e private ai vizi più depravati, storie alle quali non poteva esserci seguito. A questi uomini senza scrupoli raccomando la conversione del cuore, che sia giubileo di misericordia, quindi spero e prego che possano realmente cambiare vita. Mi perdoneranno se senza ulteriore giudizio vorrò evitarli il più possibile, di bastonate credo di averne avute già abbastanza.

Un popolo unito ha ottenuto la verità e la giustizia che sperava.

V.M.