Crotone-Cagliari 2-2 e la società ufficializza Mandragora

CROTONE – CAGLIARI 2-2
Marcatori: 24′ Ionita (Cag), 30′ Tonev (Cro), 43′ Barberis (Cro), 62′ Joao Pedro rig (Cag).

CROTONE: Cordaz; Faraoni; Ajeti (46′ Dussenne), Cabrera, Martella; Rohden (Crociata), Izco (Suljic), Barberis (Giannotti), Nalini (10′ Stoian (Acosty)); Tonev (Borello), Budimir (Trotta)
A disp.: Festa, Viscovo, Giannotti, Liviera, Borello, Araldo, Diletto
Allenatore: Nicola

CAGLIARI: Cragno; Pisacane, Andreolli, Capuano, Barella (Padoin); Ionita, Cigarini, Faragò; Farias (Cop), Joao Pedro (Sau); Borriello
A disp.: Crosta, Daga, Dessena, Cossu, Giannetti, Miangue, Ceppitelli, Salamon, Balzano, Romagna
Allenatore: Rastelli

Arbitro: Nicoletti di Catanzaro
Assistenti: Cucumo e Terenzio di Cosenza

Il Crotone ritorna all’Ezio Scida a poco più di due mesi dall’ultimo match giocato in casa contro la Lazio che ha consegnato ai pitagorici la permanenza in serie A; gli squali sono tornati a calcare il proprio terreno di gioco questa sera in occasione dell’amichevole col Cagliari di Rastelli.

Gli uomini di Nicola, circondati da una buona affluenza di pubblico nonostante l’afa che caratterizza il mese di agosto, giocano un ottimo match dimostrando di essere vicini alla forma desiderata, e lo fanno proprio contro una probabile diretta concorrente nella corsa salvezza della prossima stagione.

Il tecnico piemontese schiera subito il nuovo arrivato Ajeti al centro della difesa (complice l’assenza precauzionale di Ceccherini, vittima di un virus intestinale), al fianco di Cabrera. In mezzo spazio alla coppia più quotata per occupare il centrocampo titolare, ovvero Izco e Barberis. Tandem d’attacco formato invece da Budimir e Tonev.

Primo tempo abbastanza frenetico: gli squali subiscono il fantastico gol di Ionita che con un bolide sotto il sette castiga Cordaz al 24′, ma si riprendono dopo sei minuti scarsi pareggiando con Tonev, il quale dalla linea di fondo riesce a insaccare. Il Crotone cresce e ottiene il meritato vantaggio con Barberis direttamente su calcio di punizione: il mediano genovese sulla scia del miglior Pirlo spiazza Cragno e lo beffa piazzando la sfera sul secondo palo al 43′.

Nella seconda frazione protagonista la solita girandola di cambi con gli squali che inseriscono forze fresche, tra le quali i nuovi acquisti Trotta e Crociata. I pitagorici lottano con agonismo ma nonostante ciò il Cagliari riesce a riacciuffare il risultato grazie a un calcio di rigore di Joao Pedro, alzando conseguentemente il baricentro dopo il pari.

La partita termina con il risultato di 2 a 2, tutto sommato un buon test per i pitagorici che hanno sicuramente dato molti spunti al proprio tecnico in vista del primo match ufficiale della stagione: il terzo turno di Coppa Italia che avrà luogo sabato 12 agosto allo stadio Ezio Scida.

Fonte: Wesud

ARRIVA MANDRAGORA

La società rossoblù comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo dalla Juventus Football Club S.p.A., le prestazioni sportive del calciatore Rolando Mandragora.
Venti anni compiuti lo scorso 18 giugno, Rolando è nato a Napoli nel 1997 ed è un centrocampista mancino.
Giocatore molto duttile e tecnico, può agire a centrocampo e all’occorrenza anche come difensore. Dopo aver mosso i primi passi nell’A.C. Ponticelli e alla Mariano Keller, nel 2011/12 passa nel settore giovanile del Genoa.

L’esordio in Serie A arriva quando Mandragora non ha ancora compiuto la maggiore età: 29 ottobre 2014 in occasione di Genoa-Juventus.
Alla fine della stagione saranno 5 le presenze in Prima squadra, per poi passare in prestito al Pescara in Serie B nel 2015/16 dove si mette in mostra come uno dei migliori giocatori del campionato e grazie alle sue ottime prestazioni, i biancazzurri raggiungono la promozione nella massima serie. Prestazioni che non passano inosservate alla Juventus che già nel corso della stagione lo acquista dal Genoa e lo lascia in prestito in Abruzzo fino a giugno 2016.

Nel finale di stagione rimedia un infortunio al quinto metatarso del piede destro e dopo due interventi chirurgici ritorna a giocare il 23 marzo 2017 con la maglia dell’Italia Under 21. In campionato esordisce con la maglia della Juventus proprio contro il Genoa, e nel suo curriculum vanta uno Scudetto e una Coppa Italia vinti con i bianconeri.
Mandragora vanta anche già 10 presenze con la maglia dell’Under 21 con la quale ha esordito a soli 18 anni, nella partita amichevole Ungheria-Italia. Lo scorso 9 aprile ha ricevuto la sua prima convocazione con la Nazionale A, in occasione del raduno per i calciatori emergenti a Coverciano.
A Giugno ha preso parte, indossando la fascia di capitano, ai Mondiali Under 20 in Corea del Sud con la maglia Azzurra, con l’Italia che si è piazzato al terzo posto finale, raggiungendo un risultato storico.