Crotone, Capodanno Rai. Perché ancora non sappiamo quanto ci costerà? 10 domande a Occhiuto

10 DOMANDE AL PRESIDENTE

All’antivigilia del Capodanno Rai di Amadeus a Crotone (è arrivato ieri sera e oggi alle 12,30 prima riceverà le leccate dei media asserviti e poi pranzerà con il parassita-presidente), i termini reali dell’accordo tra la Rai e la Regione Calabria sono un mistero. Visto che per oggi sabato 30 dicembre è prevista una conferenza stampa di presentazione con Roberto Occhiuto, Amadeus, e i dirigenti Rai, rivolgiamo 10 domande al presidente…

1) Presidente Occhiuto, perché ad oggi non è stata resa pubblica la convenzione tra la Raicom e la Regione Calabria? Sul sito istituzionale della Regione ciò che si trova è solo un comunicato della vicepresidente Giusi Princi che ci dà notizie scarse e parziali. Un po’ come lei e… suo cugino.

2) Presidente Occhiuto, la Regione Calabria quanto paga per il Capodanno a Crotone? L’anno scorso il Capodanno di Amadeus fu “celebrato” a Perugia, due anni fa a Terni, sempre in Umbria. Sappiamo che la Regione Umbria ha pagato euro 500 mila per ogni anno. Quindi un totale di un milione di euro. Il Comune di Perugia euro 200 mila da convenzione, diventati alla fine euro 380 mila. Il ministero della Cultura euro 180 mila. Le voci che circolano parlano di un accordo molto più salato per la nostra regione, possiamo conoscere il quibus? Presidente, quanto paga la Regione Calabria?

3) Occhiù (ché a chiamarti presidente ci vuole anche un certo “coraggio”), la vicepresidente Princi ci informa che ”il soggetto attuatore dell’evento è la Fondazione Calabria Film Commission, ma le responsabilità sono divise in tre. La Rai gestirà il palco e il retropalco, dal proscenio in poi toccherà al Comune di Crotone, soprattutto in termini di sicurezza assicurare la riuscita del concerto”. Potremmo sapere  in che cosa consiste il ruolo attuatore della Film Commission? Quindi la Rai, come avviene nei subappalti, paga la Calabria Film Commission o viceversa? Oppure è la Regione Calabria che paga anche la Film Commission? Attendiamo chiarimenti su questo pasticcio, che somiglia tanto al gioco delle tre carte. 

4) Occhiù, sempre dalla vicepresidente Princi apprendiamo che il terzo soggetto attuatore è il Comune di Crotone, che avrebbe la responsabilità dell’afflusso nell’area e della sua sicurezza. Già il Comune ha sborsato circa 155 mila euro per sistemare Piazza Pitagora. Il Comune di Crotone quanto deve pagare in base all’accordo e che servizi deve fornire? La Regione Calabria aiuterà il Comune di Crotone a far fronte alle spese?

5) Sappiamo che potranno accedere all’area del Capodanno 11 mila persone. Abbiamo saputo che vi sarà giustamente un’area per i disabili che possono prenotare un posto riservato. Meno giusta ci sembrerebbe un’eventuale area riservata per i Vip di cui tanto si chiacchiera. Occhiù, è prevista un’area riservata per gli invitati? Potrebbe dire di quanti posti riservati si tratta? Saranno assegnati posti ai parlamentari e consiglieri regionali calabresi? In caso affermativo non le  sembra un privilegio assurdo, visto che, per i pochi posti disponibili, i comuni mortali per accedere all’area dovranno piazzarsi in fila per ore ed ore in attesa dell’apertura dei varchi nel pomeriggio del 31 dicembre? I consiglieri regionali e i parlamentari non potrebbero mettersi in fila anche loro o lasciare posto ai cittadini comuni?

6) Da giorni stampa locale e TG 3 Calabria affermano che gli hotels a Crotone sono pieni. Ma sono pieni di personale e maestranze Rai, e per il prossimo arrivo dei cantanti? Occhiù, ma questi soggiorni sono  pagati dalla Rai o dalla Regione Calabria? La domanda nasce spontanea dopo aver letto che l’anno scorso, sempre a Perugia, le spese di soggiorno e di altro erano a carico della Regione e del Comune di Perugia come costi extra. La convenzione parlava di: “… Mille invece le giornate di ospitalità alberghiera in hotel quattro e tre stelle”. Occhiù, chi paga quest’anno ? Regione o Rai? E non è singolare spacciare il pienone degli hotels come segno del successo dell’evento?

7) L’anno scorso la Regione Umbria ha dovuto fornire anche locali e allestimento tecnico e logistico per camerini e uffici, compresi riscaldamento, energia elettrica, pulizie e guardiania. Quest’anno, queste spese a quanto ammontano e a carico di chi sono? Ma non solo, il Comune di  Perugia doveva mettere a disposizione anche due pullman da 30 posti, tre van da nove posti, un pulmino con altri cinque posti e tre berline per i trasferimenti del cast e del personale. Anche  noi dobbiamo far fronte alla stessa richiesta? Sempre il Comune di Perugia doveva farsi carico del pagamento di parte della Siae. Anche la Siae andremo a pagare? E potrebbe dire ai calabresi tutto il resto che abbiamo assicurato di fornire alla Rai? Per esempio i costi di trasporto aerei, ferroviari, autostradali, carburanti, eccetera, eccetera, chi li paga?

8) Il Presidente dei B&B di Crotone ha affermato che si va verso il tutto esaurito per la notte di Capodanno (da una nostra verifica il pienone c’è solo per una notte, dal 1° gennaio ampia disponibilità…). Ci può dire il ritorno  economico maggiore  realizzato rispetto al Capodanno 2023 quando i B&B avevano (sempre in base alle dichiarazioni del Presidente dei B&B) una occupazione discreta di calabresi di ritorno? E queste entrate maggiori le avete quantificate e sono così significative da coprire parte delle spese affrontate?

9) Considerato che l’accordo con la Rai è stato firmato a giugno, ci può spiegare perché nessuna azione di promozione dell’evento è stata intrapresa verso  tour operator, associazioni, Cral  per far inserire nella loro programmazione l’evento con itinerari culturali alla scoperta della Calabria di più pernottamenti? Presidente Occhiuto, non le sembra singolare organizzare un evento per portare turisti in Calabria e poi non creare sinergie con chi opera nel campo, non si propone loro nemmeno l’accesso allo spettacolo di Amadeus per gli eventuali gruppi organizzati? Avrebbero dovuto vedere lo spettacolo in tv in hotel o sui maxi schermi?

10) Occhiù, l’anno scorso ci avete regalato, o meglio avete regalato a MILANO, la pista da ghiaccio che ci è costato 2,600 milioni di nostri soldi.  Lei ci ha detto, insieme all’ ex assessore Orsomarso, che grazie a quella iniziativa, il turismo in Calabria avrebbe fatto un balzo in avanti nel 2023  Il vostro osservatorio regionale ha pubblicato i dati della stagione estiva 2023 con un calo di 50 mila presenze, pari quasi all’1%, rispetto al 2022. Più che un balzo in avanti sembra un passo del gambero. Per il 2024 che aumento  di presenze e di arrivi prevede per la Calabria grazie al Capodanno di Amadeus? Speriamo di non fare la fine del gambero. Secondo noi il  ritorno economico e di immagine saranno minimi e non valevano l’enorme spesa affrontata. Il turismo in Calabria può crescere solo se si abbandona l’effimero e si punta a  politiche  strutturali (depurazioni, difesa del suolo e della natura) che valorizzano e preservano le nostre bellezze (montagna, borghi, entroterra) e la nostra storia. Ma questo lo sanno tutti, tranne lei… anzi tu Occhiù… ca nun si nessuno… E tra un paio d’anni di te non resterà manco uno sbiadito ricordo.