Crotone, la conferenza dei servizi boccia il progetto di una discarica di scopo presentato da Eni Rewind

La conferenza dei servizi ha detto no allo smaltimento dei tenorm con amianto (parte dei rifiuti della vecchia discarica Fosfotec) in un nuovo impianto sull’area di Pertusola. La variante al progetto operativo di bonifica presentata da Eni Rewind per una discarica di scopo, annuncia una nota del Comune, è stata dichiarata improcedibile al termine di quattro ore di discussione nel corso dei quali non sono mancati toni forti.

“E’ stata una riunione particolarmente calda” racconta il sindaco, ma “la richiesta di spostare di pochi metri i rifiuti delle ex discariche a mare” si è scontrata con un “no netto, supportato non solo dalla volontà politica del sindaco, della sua amministrazione e del Consiglio comunale, ma da valutazioni tecniche che supportano il diritto della comunità cittadina di avere una bonifica reale dei siti inquinati, dopo anni ed anni di vana attesa”.

La contrarietà alla discarica di scopo è arrivata “anche da Provincia e Regione” aggiunge Enzo Voce, che si accinge a mettere per iscritto in una relazione tecnica le criticità evidenziate nel corso del suo intervento in video collegamento dal Municipio con il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, relazione tecnica che, su sua richiesta, sarà allegata al verbale della conferenza dei servizi.

“La conclusione, positiva per la città e per il territorio, al termine della conferenza – conclude la nota del Comune – è stata la dichiarazione di improcedibilità alla istanza di variante al Pob fase 2 presentata da Eni, alla luce della conferma del vincolo contenuto nel decreto di approvazione dello stesso Pob 2 che prevede l’obbligo di conferire i rifiuti in siti fuori regione”.

Oltre al sindaco, hanno preso parte ai lavori della conferenza dei servizi, che si è protratta per oltre quattro ore, l’assessore all’Ambiente Isabella Secreto, il dirigente del settore ambiente Francesco Iorno, la dirigente Elisabetta Dominijanni e il funzionario Danilo Pace.