(ANSA) – CROTONE, 26 FEB – Ha accomunato studenti, docenti e genitori la protesta messa in atto stamattina a Crotone da un migliaio di persone contro le condizioni di precarietà in cui versa il liceo coreutico “Gravina”. La protesta é stata motivata soprattutto dal fatto che l’istituto non ha sede una sede unica ma é distribuito in quattro plessi, peraltro fatiscenti, a detta dei promotori della manifestazione, e poco funzionali. Una situazione di cui a pagare le conseguenze non sono soltanto gli studenti, ma anche il corpo docente ed il personale amministrativo. “Guardateci, siamo gli studenti della scuola che non c’è”, é stato scritto su uno striscione innalzato dai manifestanti. La Provincia di Crotone, cui compete la gestione della scuola, non ha le risorse per risolvere la problematica. L’ente, tra l’altro, aveva redatto nel 2009 un progetto per la realizzazione di una nuova sede, ma l’area prescelta ha troppi vincoli archeologici e nel frattempo il relativo finanziamento è andato perduto.
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