Crotone. Magna Grecia Park, la fondazione apre sede e va in cerca di terreni

CROTONE – Dopo cinque mesi dalla presentazione, diventa ‘operativa’ la fondazione Magna Grecia Park che punta alla realizzazione di uno dei più grandi parchi giochi tematici d’Europa nel crotonese.

Il progetto, nato da un’idea dell’ingegnere Antonio Lidonnici, venne presentato il 20 giugno scorso e la fondazione fu creata l’11 luglio da 34 imprenditori che hanno versato una quota di 5.000 euro.

Giovedì 10 novembre la fondazione è diventata effettivamente operativa con l’inaugurazione della sede, ubicata nel Palazzo Ruggiero al numero 58 di corso Mazzini, e la presentazione del cda composto da: Vincenzo Baldassarre (presidente), Fausta Dovico (vicepresidente) e Mario Spanò (consigliere).

L’apertura della sede è stata l’occasione per una conferenza stampa tenuta dal cda al fine di rendere note le novità relative a questo progetto dal valore di 1,2 miliardi di euro che, nelle intenzioni  degli ideatori, può portare oltre 2 milioni di turisti all’anno.

Il Magna Grecia Park è un grande parco tematico culturale  ispirato alla storia del territorio: il parco, dove saranno ricostruite le polis magno greche, avrà complessivamente 64 attrazioni, con tre stadi da 20 mila posti per ricreare le olimpiadi antiche. Per fare tutto questo c’è bisogno di  passare dalle parole ai fatti: ovvero trovare il terreno, trovare i finanziamenti ed avere i permessi. Un lavoro che dovrà svolgere la Fondazione costituita da soci fondatori-promotori  ed una importante componente pubblica che potrà entrare nell’ente in modo gratuito.

“Siamo partiti tre mesi fa con la fondazione ed abbiamo svolto un lavoro sottotraccia – ha detto il presidente Baldassarre -. Oggi presentiamo la sede operativa che vuole ribadire l’idea della nostra determinazione a lavorare ed essere propositivi in territorio troppo spesso in fondo alle classifiche economiche. In questo mesi abbiamo  sondato il mercato finanziario e verificato alcune aree”.

Baldassarre, a questo proposito, ha reso noto la pubblicazione di un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse al fine di trovare l’aree  dove realizzare il parco. La ricerca riguarda terreni che devono trovarsi nel crotonese e cha abbiano una estensione compresa tra 100 e 200 ettari.  Il modulo per poter proporre il proprio terreno si può trovare sul sito www.fondazionemgpk.it che è on line proprio da giovedì 10 novembre. Le proposte dovranno pervenire alla fondazione entro il 10 dicembre 2022.

“Il luogo – ha ribadito Baldassarre – non sappiamo quale sarà. Di certo  sarà nel territorio di Crotone. Abbiamo svolto in questi mesi un’indagine dalla quale è emerso la compatibilità tra il progetto ed il territorio. Il progetto non sarà impattante ma inserito in armonia”.

“Serve un terreno possibilmente  vicino al mare – ha aggiunto Fausta Dovico – per poter sfruttare le tecnologie di desanilizzazione per l’acqua necessaria al parco”.

L’ideatore del progetto, Antonio Lidonnici, presente alla conferenza stampa, annunciando che “stiamo andando avanti con quella parte della progettazione preliminare che prescinde dalla conformazione dei terreni”, ha poi categoricamente escluso che il parco possa sorgere nell’ex area industriale, oltre che per l’inquinamento, anche perché “troppo vicino alla città per la quale creerebbe molti disagi”.

L’altra novità era proprio quella del sito web, realizzato dalla Contatto, sul quale si possono trovare le informazioni sulla fondazione, documenti, immagini del progetto, ed anche riferimenti storici. Sul sito c’è anche un modulo per aderire alla fondazione sia nella forma di socio fondatore  che di sostenitore.

Mario Spanò, presidente di Confindustria e consigliere della fondazione, ha ribadito: “Studi di Confindustria dimostrano come i parchi divertimento contribuiscono direttamente o indirettamente allo sviluppo dei territori.  Il parco diventa moltiplicatore economico e richiamano investimenti in infrastrutture e ricettività. Questa è la volta buona per lasciare gli ultimi posti delle classifiche”.