Decreto Calabria, il ministro Grillo a specializzandi sanità: “Timori infondati”

“Queste sono preoccupazioni che non dovrebbero esistere. E’ tutto volontario, nessuno obbliga nessuno a fare concorsi”. Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha risposto ai cronisti in merito ai timori espressi da alcuni specializzandi nei confronti della misura del decreto Calabria che prevede la possibilità del loro inserimento in corsia prima che finisca il percorso di formazione.

“I concorsi, ha precisato Grillo a margine dell’evento ‘Maratona Patto Salute’, “li fara’ solo chi si sente pronto. Tutti i partecipanti prima di avere il titolo verranno inquadrati all’interno di un contratto quadro o comunque di un accordo tra le Regioni e le Università, quindi la parte formativa continuerà ad essere seguita step by step dell’Università e potrà essere allungato il tempo totale del corso di specialità per renderlo compatibile all’attività lavorativa. Gli specializzandi – ha concluso Grillo – devono dunque stare tranquilli: ai concorsi si aderisce in modo volontario e c’e un controllo da parte dell’Università che blocca qualunque tipo di preoccupazione”.