Depurazione. Il sindaco di Amantea demolisce Occhiuto: “La solita farsa: si fa solo confusione e si creano danni ai Comuni”

Depuratore di Nocera Terinese: Il sindaco Vincenzo Pellegrino risponde al presidente della Giunta regionale e chiarisce le responsabilità sull’impianto

“La storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia; la seconda come farsa (K. Marx)“. A questa regola sembra non sfuggire il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Dopo la “tragedia” del tubo di Coreca e del relativo ipotetico sversamento fognario a mare, sbandierata nel trascorso mese di luglio, rivelatosi poi un tubo di collettamento delle acque di sorgente, quindi potenzialmente potabili, della omonima galleria, si giunge alla “farsa” odierna.
Ora, come allora, però, il danno è identico.
Il Presidente, nel discorso alla nazione via social, induce a confondere il sistema fognario di Amantea con il depuratore di Nocera e le relative responsabilità, ingenerando gravi perplessità nei cittadini residenti e nei turisti.

Vorrei ricordare al Presidente Occhiuto che il depuratore allocato in territorio di Nocera Terinese è consortile. Raccoglie i reflui di Belmonte – Amantea e Nocera. E’ stato realizzato negli anni duemila dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti dell’epoca.
Il Comune capofila è Nocera Terinese. Su quest’ultimo ricadono tutte le responsabilità giuridico-amministrative e gestionali. Amantea, riguardo al depuratore, non ha alcuna responsabilità ed ha assolto tutti i compiti assegnati, riversando fino alla data odierna al Comune di Nocera T. tutte le competenze economiche spettanti.

Ad Amantea è stata efficientata la rete fognaria con sostituzione di tutte le pompe delle stazioni di sollevamento, giusto il finanziamento concesso dalla Regione, e nel recente periodo non si è verificato nessun sversamento a mare.
Le indagini effettuate da Arpacal sulle acque antistanti le spiagge di Amantea sono state giudicate Eccellenti
Il problema segnalato dal Presidente in realtà consiste nello smaltimento dei fanghi del Depuratore. Amantea ha impegnato il 13.07.2023 € 109 mila per lo smaltimento dei fanghi straordinari.
Per lo smaltimento di ulteriori fanghi, calcolati in 400 tonnellate fino al 30 settembre, sono necessari altri € 130 mila. Che sommati ai precedenti 109 mila raggiungono la cifra di 250 mila euro circa.

Tali fondi sono nella disponibilità dell’Ente e saranno a breve impegnati e versati al Comune di Nocera Terinese per gli adempimenti del caso.
Osservo che la regione alla richiesta di finanziamenti per lo smaltimento dei fanghi, ha risposto sempre negativamente, concedendo un finanziamento di € 220 mila ma finalizzato solo ed esclusivamente all’ acquisto di nuove pompe di sollevamento e non allo smaltimento dei fanghi.
E’ grave che Il Presidente ignori, o non venga opportunamente informato, di questo aspetto del problema ! Che è di per se stesso Il Problema.
Forse è il caso di ricordare al Presidente Occhiuto che la principale criticità di tutti i Comuni calabresi risiede nella grave condizione economico-finanziaria dei vari Enti.
Ma ancor di più ricordare al Presidente Occhiuto che simili annunci, a maggior ragione se infondati e non giustificati, effettuati in periodi di maggior flusso turistico, finiscono per determinare deprecabili allarmi e confusioni, che comunque si traducono in un grave danno agli operatori del settore che faticosamente tentano di risalire la china dopo le note avversità del periodo pandemico.