Diamante, la telenovela (infinita) del porto. Savarese: “Zinno fa lo struzzo”

Luigi Zinno

Continua la telenovela infinita del porto di Diamante, una delle tante incompiute calabresi fonte di ruberie e sciacallaggi di ogni genere. Oggi riportiamo alla luce una vicenda che spiega bene i rapporti sempre più gelidi fra la commissione consiliare d’inchiesta sul porto ed il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere cosentino Luigi Zinno. Il presidente della commissione, Giuseppe Savarese, ha diffuso una comunicazione – circa sei mesi fa -dello stesso Zinno per far capire qual è la situazione attuale sul porto. Il porto resta sempre un miraggio e va in scena, com’è fin troppo facile capire, lo scaricabarile.

“Nella mia qualità di presidente della commissione consiliare d’inchiesta sul porto di Diamante – scrive Savarese – trasmetto, affinché sia resa pubblica, l’allegata nota inviatami dal Rup dei lavori portuali. L’ingegnere Luigi Zinno fa lo struzzo sulla documentazione a lui pervenuta tramite la commissione consiliare d’inchiesta e, richiamando la massima Dantesca “chi ha compagno al duol scema la pena”, chiama in causa l’amministrazione di Diamante come soggetto responsabile che ha condiviso l’iter procedurale e le scelte tecniche-amministrative operate dall’Ufficio responsabile dell’esecuzione dei lavori portuali”.

L’ingegnere Zinno, in particolare, afferma: “Le note a margine indicate sono da ritenersi irricevibili per lo scrivente, in quanto, inviate da un organo consiliare politico. Lo scrivente ufficio dovrà fornire, se richiesto, ogni informazione utile tecnico-amministrativa all’Amministrazione di Diamante, che ha inteso, a suo tempo, confermare le funzioni di stazione appaltante per l’opera in concessione in oggetto alla Regione Calabria. La stessa Amministrazione di Diamante, peraltro, ha tutte le possibilità di continuo confronto e indirizzo nell’ambito del tavolo tecnico all’uopo istituito e proficuamente finora utilizzato quale strumento di condivisione delle scelte amministrative, inerenti la gestione dell’appalto, attraverso i propri funzionari tecnici all’uopo indicati. Ogni valutazione e determinazione riguardo al mantenimento in essere del contratto di appalto, sottoscritto con il Concessionario in data 30.11.2009 e dei successivi atti aggiuntivi, sottoscritti in data 10.2.2016, è ascritta alla responsabilità della scrivente amministrazione, che ha comunque assunto in passato e assumerà in futuro atti amministrativi in condivisione con l’Amministrazione comunale. In ogni caso, per quanto di competenza, è facoltà della stessa Amministrazione di Diamante, comune nel quale ricade l’infrastruttura portuale, assumere la diretta gestione dell’appalto”. Avete capito come funziona?