Diamante, turisti in fuga: che tristezza l’abbandono di Cirella

COMUNICATO N. 32

TURISTI IN FUGA DA DIAMANTE E L’ABBANDONO DI CIRELLA

Per quei turisti che avevano scelto Diamante, dopo due anni di chiusura a causa del Covid, la vacanza si sta rivelando un incubo. Nonostante gli sforzi di tutti i commercianti ed albergatori a tenere aperti i propri locali offrendo servizi ad alto stile, girare per il paese è un vero e proprio incubo. Il lungomare vecchio è sporco, le aiuole sono desertificate, così il lungomare della Riviera Blu con alberi ridotti a sterpaglie. Anche il ponticello di collegamento delle due sponde è chiuso, e non parliamo del nuovo lungomare in via Glauco chiuso a causa di lavori partiti in ritardo dei quali non si vede la fine. Un chilometro e più di spiaggia interdetta ai turisti e ai residenti e cinque lidi che ancora non possono aprire a causa di questi lavori.

Non parliamo di Cirella ridotta ad una discarica con rifiuti non raccolti per giorni (altro che Giornata per l’ambiente !) e i beni archeologici pieni di sterpaglie. Una situazione grave che non fa decollare il nostro turismo nonostante le strombazzature sull’ottenimento della Bandiera Blu ! Il Museo archeologico è CHIUSO, il Convento è CHIUSO ( salvo per i matrimoni a pagamento!), i Ruderi sono in pieno abbandono e invasi da sterpaglie, così il parcheggio nei pressi del Cimitero, il MAUSOLEO E’ CHIUSO E IN ROVINA.

Ma su Cirella pende ben altro. Su Cirella sono previsti una serie di speculazioni edilizie secondo noi molto gravi. Una riguarda l’ex Istituto delle Suore che dovrebbe essere trasformato in albergo, sottraendo un bene pubblico alla comunità, l’altra riguarda l’ex Campo sportivo che finirà in mani private, e così anche l’area vicino al cimitero che dovrebbe essere ridotta nelle distanze dal cimitero per una grossa speculazione edile nei pressi dell’area archeologica.

Ma non finiscono qui le disgrazie. Anche l’ex edificio delle scuole elementari al centro del paese, secondo una delibera recentemente approvata (n.79 del 18 maggio 2021 approvata con 3 presenze su 5) dovrebbe essere abbattuto e divenire un “ centro polifunzionale per la famiglia”. Diciamo subito che questi centri polifunzionali sono importanti e costituiscono una buona risposta alle esigenze delle famiglie, ma pensiamo che si faccia nel posto sbagliato, proprio nel centro di Cirella. Pensiamo che Cirella abbia bisogno di essere messa al centro di una vasta proposta turistica, proprio perché ha grossi beni archeologici e per questo bisogna pensare ad un futuro basato sul turismo, sia invernale che estivo, un turismo di qualità.

A Cirella c’è bisogno a nostro avviso di ben altro, tipo una grande piazza con possibilità di aprire nuovi negozi prima di tutto, servizi vari che diano spazio ad attività turistiche , spazi alla vitalità che facciano uscire Cirella dal mortorio nel quale è precipitato. Anche la chiusura prossima delle scuole primarie , con trasferimento a quella di Diamante, pur se legittima , ci sembra un colpo mortale che dovrebbe essere evitato piuttosto che incoraggiato.

 

Anche le contrade non se la passano meglio. Le strade sono un cumulo di rifiuti e le ANTENNE SELVAGGE, specie in contrada MONTESALERNO vengono ufficialmente bloccate dal Comune, ma restano funzionanti nonostante le proteste dei cittadini che vi abitano nelle vicinanze. Pensiamo che l’emergenza Covid sia terminata e pensiamo che ci sia bisogno di un RISVEGLIO DELLE COSCIENZE che riporti i cittadini al centro delle scelte, contro la privatizzazione e privazione selvaggia dei beni comuni. SVEGLIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI ! E NON CADIAMO NELLE LUSINGHE ELETTORALISTICHE E NELLE DEMAGOGICHE AZIONI TIPICHE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE.

COMITATO DIFESA AMBIENTE  –  Diamante 12 giugno 2021