Don Ennio Stamile eletto coordinatore regionale di “Libera”

Da ieri Libera, l’organizzazione fondata da don Luigi Ciotti ha il suo nuovo referente regionale: è don Ennio Stamile, attualmente parroco di Cetraro.
Il sacerdote nato a San Giacomo di Cerzeto il 15 novembre 1964, dopo la laurea in giurisprudenza è stato ordinato sacerdote da mons. Augusto Lauro, vescovo di San Marco-Scalea.
Ha diretto per 5 anni la Caritas calabrese, organizzando anche un convegno su come “educare le coscienze in contesti di ‘ndrangheta”.
Ha pubblicato diversi libri, ed è uno degli opinionisti de “il Quotidiano del Sud”. Da anni segue un progetto di solidarietà nel Benin per dare ai bambini africani la possibilità di poter studiare. È stato più volte minacciato dagli uomini delle cosche del Tirreno cosentino per il suo impegno sociale e cristiano nella parrocchia di Cetraro.
Don Luigi Ciotti sulla nomina di don Ennio Stamile ha detto: «Non posso che rallegrarmene, trattandosi di persona e sacerdote di valore, capace di saldare il Cielo e la Terra, il Vangelo e l’impegno per la giustizia sociale».
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“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.
Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.
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La legge sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l’educazione alla legalità democratica, l’impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall’Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong del mondo: è l’unica organizzazione italiana di “community empowerment” che figuri in questa lista, la prima dedicata all’universo del no-profit.