È la terza guerra mondiale! (di Franco Laratta)

di Franco Laratta

È la terza guerra mondiale!
Quella che stiamo combattendo è una vera e propria guerra. Questa volta, e per la prima volta nella storia dell’umanità, la guerra si combatte senza eserciti, senza armi, senza aerei, senza bombe.
Ma non per questo è una guerra meno dolorosa, meno drammatica.
La differenza sta tutta nel fatto che combattiamo contro un nemico invisibile, subdolo, che sembra invincibile.
Un nemico che si trasforma, cambia spesso, aggredisce in maniera silenziosa e imprevedibile.

Per prima cosa ha ucciso gli anziani, i più deboli, gli operatori che erano sul fronte, i medici, il personale sanitario, tutti quelli che studiavano e lottavano a mani nude contro questo terribile nemico.
Poi si è attrezzato meglio, è cambiato, ed oggi entra nei più giovani, colpisce duramente. Diventa sempre più difficile da isolare.
È la terza guerra mondiale!
Ma i danni sono forse peggiori di una guerra tradizionale, perché ha distrutto la scuola, ha fatto chiudere le chiese, ha dimezzato le attività produttive, il commercio, i ristoranti e i bar, i teatri, il cinema, lo sport, il turismo…. ha devastato l’economia e la vita del mondo.
È passato un anno dall’inizio della guerra, ma non possiamo dire di aver vinto, benché molti progressi siano stati fatti.

Dopo milioni di morti e feriti gravi, abbiamo finalmente un’arma che potrebbe colpire e affondare il maledetto virus: sono i vaccini.
Mai prima d’ora l’uomo era riuscito a produrne in quantità e così rapidamente, ma ancora non riesce a trovare il modo più veloce per distribuirlo alla popolazione, per rendere immuni i cittadini.
Ora sembrano esserci le condizioni per fermare questa maledetta guerra. La battaglia sarà ancora lunga, farà molti danni.
Stiamo combattendo una guerra terribile contro un nemico che ha cancellato un sistema, un modello di vita, un’economia, perfino i rapporti personali.
Probabilmente dovremo, anche da vittoriosi, cambiare stile di vita, essere più prudenti, puntare a una migliore qualità della vita.
Perché il nemico resterà, seppur schiacciato, in mezzo a noi.
Mai abbassare la guardia.
Vinceremo questa guerra, ma poi dobbiamo vincere altre battaglie, altre sfide, altre invasioni.