“Foraffascinu” riempie di magia il Teatro dell’Acquario. Canaletta colpisce ancora

La magia si è ripetuta. Il debutto della nuova commedia scritta da Sergio Crocco e portata in scena ieri sera al Teatro dell’Acquario, ha detto proprio questo.

Ancora una volta il popolare Canaletta ha tirato fuori dal cilindro un gioiello di teatro popolare dove si fondono l’amore per le proprie radici e tradizioni, i valori della solidarietà che mirano a creare una società sempre più inclusiva ed un’innata avversione per tutto ciò che di negativo rappresenta il potere.

Non era facile andare oltre il successo travolgente di “Conzativicci” che ha trasformato una commedia in fenomeno di costume, ed un gruppo di attori non professionisti, in veri e propri animali da palcoscenico.

Ma dopo avere visto la prima rappresentazione di “Foraffascinu” si può subito dire che andare oltre “Conzativicci” è possibile. Per farlo Crocco ha scritto un copione che ribalta in un certo senso la scena della precedente commedia, trasformando il paradiso in inferno, il “Signor Dio” in un perfido “Belzeblu” e rimescolando le carte in maniera da presentare un lavoro completamente rinnovato ma anche “fedele alla linea” di una scrittura che è sempre inclusiva ed esplosiva.

Anche “Foraffascinu” parte con una iattura con il protagonista Umberto Stozzi, un bravissimo Antonio Filippelli, che fa coming out confessando alla madre di non gradire i “cuddruriaddri”, e per ogni cosentino che si rispetti, questa è una vera e propria catastrofe.

Da qui in avanti parte tutta una ricerca alla redenzione dello sciagurato con un continuo viaggiare dalla terra agli inferi, resistendo a potenti “sfascini” e ad incontri e tentazioni che proveranno a riportarlo sulla retta via. La maggiore novità del nuovo spettacolo è rappresentato da una massiccia presenza femminile sul palco, che piuttosto che ingentilire la commedia, accentuano i divertentissimi tratti rudi.

Nonostante piccole incertezze dovute alla prima, molto positive sono state le prove d’attore di tutti i protagonisti in scena.

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Accanto ai collaudati Antonio Filippelli e Roberto Giacomantonio, come sempre accompagnati dalla spalla perfetta di Eliseno Sposato jr. nel ruolo di Satanetto, hanno sorpreso molto in positivo le tante new entry, a partire da una straordinaria Carmelina Garofalo nel ruolo di mamma Marietta, passando per la bravissima Stefania Perrotta nel ruolo della Sustusa, le sfascinanti e le interpreti dei gironi infernali, moderne sirene tentatrici per il povero Umberto Stozzi.

Lo spettacolo, ricco come sempre di tante comparse che accompagnano gli attori, gode di trucco e costumi professionali che appaiono indispensabili per la buona riuscita della commedia, così come il grande lavoro alla regia di Crocco che si è avvalso dell’aiuto professionale della bravissima Francesca Marchese, che interpreta anche il ruolo della Malavicina.

Andrebbero citati tutti ad uno ad uno gli attori, soprattutto quelli alla prima prova come Alessandra Garofalo e Angela Aloise catapultate da dietro le quinte sul palcoscenico con ottimi risultati.

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Bravi come sempre Davide Carpino nel ruolo di un prete ammiccante con le bellezze che lo circondano, e Mariano D’Ermoggine che è un esilarante Caronte Presilano. Un ruolo importante lo ricopre anche Gigino Chiappetta nel ruolo di Dante Bruzio, mentre una delle scene più geniali vede protagonisti sul palco Giacomantonio e la bravissima Ida Lucchetta impegnati in un tango appassionato.

Come sempre la storia viene arricchita dalle improvvisazioni del trio Filippelli-Giacomantonio-Sposato che faranno dannare Canaletta e divertire il pubblico, ma rischiano di dilatare i già tanto impegnativi tempi della commedia.

Come da tradizione l’Acquario ha mostrato il tutto esaurito, così come le due prossime repliche fissate per il 26 dicembre ed il 3 gennaio, dando la stura ad una facile previsione di successo che può raggiungere e superare i livelli di Conzativicci, sebbene tutto ciò possa sembrare al momento incredibile. Personaggi e interpreti in ordine di apparizione:

PRESENTATRICE E ANTEFATTO: Francesca Caruso MARIETTA: Carmelina Garofalo UMBERTO STOZZI: Antonio Filippelli ANNA VOTA: Alessandra Garofalo ROSA MALAVICINA: Francesca Marchese PASQUALE STOZZI: Pasquale Ferraro SATANETTO: Eliseno Sposato BELZEBLU: Roberto Giacomantonio CARONTE PRESILANO: Mariano D’Ermoggine SIGNORA SPERANZA: Carolina Giordano LE SETTE SA TANICHE: Simona Cristiano, Stefania Farina, Wanda Scrivano, Rosaria Staffa, Carla Presta, Antonella Basile, Sandra Bozzarello. PRIMA SFASCINANTE: Daniela Gervasi PRIMA INTERMIERA: Antonella Leone SECONDA INFERMIERA: Anna D’andrea DANTEBRUZIO: Gigino Chiappetta ABATEMARCO: Tonino Tocci PANEBIANCO: Elio Principato CANNUZZE: Carlo Spadafora PAPARELLE: Simona Cairo e Katya D’Orrico SERRA SPIGA: Francesco Spadafora TORRE ALTA: Pasquale Ferraro SAPORITO: Roberto Riconosciuto SURDO: Marco Riconosciuto SFASCINANTE 2: Loredana Caruso PRIMA LUSSURIOSA: Rosaria Staffa SECONDA LUSSURIOSA: Carla Presta TERZA LUSSURIOSA: Antonella Basile PRIMA GOLOSA: Simona Cristiano SECONDA GOLOSA: Wanda Scrivano TERZA GOLOSA: Stefania Farina SUSTUSA: Stefania Perrotta TANGUERA: Ida Luchetta PRETE: Davide Carpino SCIACQUA ROSA: Katya D’Orrico VIVA GNESA: Simona Cairo JENNIFER SPITAZZI: Angela Aloise PRIMA DIAVOLINA: Ludovica Ferraro SECONDA DIAVOLINA: Maria Giovanna Tucci TERZA SFASCINANTE: Rosina Caputo ZAPOPA: Sandra Bozzarello CHIUSURA: Sara Particelli e Gianmarco Magarò

Eliseno Sposato