Gioacchino Criaco: “Non si può parlare di Calabria Straordinaria e poi distruggerne la bellezza”

dalla pagina FB di Gioacchino Criaco

Non si può parlare di Calabria Straordinaria e poi distruggerne la bellezza
Col cuore i calabresi si opporrebbero quasi tutti. Fanno i conti col bisogno, così se ne stanno al riparo. Incitano, incitano, ma non si espongono.
Il controsenso è parlare di meraviglie, che ci stanno, copiose, di ogni genere. E poi agire per Ponte, Pale, Rigassificatore.
Se il potere ti viene concesso da chi vota, se chi non vota o non ti vota, non protesta: fateli i rigassificatori, i ponti e gli impianti eolici e fotovoltaici fra i paesaggi migliori. Poi però non parlate più di meraviglie. La Locride con le pale un po’ fa schifo. Pure lo stretto è guasto, col ponte. Il mare, col rigassificatore…
Tutto in regola, certo. Secondo le regole.
Ma tutto in contrasto con la meraviglia, la bellezza.
Lo straordinario non viaggia col brutto, che a volte pure è utile.
Sono scelte, legittime per le regole dell’uomo, tutt’altro per il diritto di natura.
Fate della Calabria ciò che volete, ciò che i calabresi vi lasciano fare.
Ma basta con narrazioni nuove e contro narrazioni, con storie edificanti e video mirabolanti. Basta con foto e meme.
La verità è che la bellezza, la più grande e immeritata ricchezza calabra, al momento non sia una priorità.