Governo Italia, i pupari di Mattarella hanno portato lo spread a 300

VIGNETTA DI MARIO BOCHICCHIO - NAPOLIFLASH24

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà questo pomeriggio alle ore 16.30, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio incaricato, il dott. Carlo  Cottarelli. L’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica informa che la Sala Stampa allestita presso la “Loggia d’Onore” sarà aperta ai giornalisti, ai fotoreporter e agli operatori Tv a partire dalle ore 15. È quanto si legge in una nota del Quirinale.

Cottarelli era giunto di buon’ora a Montecitorio, per lavorare nell’ufficio allestito al primo piano, per consegnare al presidente la lista della sua squadra: un esecutivo snello e con pochi ministri. Se otterrà la fiducia – al momento possibilità ridotta al lumicino – avanti con la legge di bilancio e poi al voto nel 2019. Se non l’avrà, elezioni dopo agosto.

Caos politico azzoppa Piazza Affari: Ftse Mib -2%

Inizio in profondo rosso per Piazza Affari che azzera i guadagni da inizio anno. I mercati castigano l’Italia dopo la crisi politica che porta allo spettro di nuove elezioni a breve e la concreta possibilità di una affermazione più netta delle forze populiste ed euroscettiche alle prossime consultazioni elettorali. A rabbuiare l’umore di Piazza Affari l’ascesa dello spread: il differenziale tra Btp e Bund decennali è schizzato a 300 punti base. Il tasso di rendimento dei titoli italiani è oltre il 3%, ai massimi da giugno del 2014.

E che tutto questo casino sia animato dai pupari tedeschi è sotto gli occhi di tutti, come sottolineano Di Maio e Salvini: “Il problema non eravamo noi, non era la nostra squadra di ministri, ma l’incertezza che oggi regna sovrana” dicono. “Hanno scelto altrimenti per rassicurare i mercati, non mi sembra ci stiano riuscendo…”.

Ma non solo, purtroppo.

“I mercati insegneranno agli italiani a votare in modo giusto”. L’intervento a gamba tesa nella crisi politica italiana arriva dal commissario europeo per il bilancio e le risorse umane Gunther Oettinger – esponente dell’Unione cristiano democratica di Angela Merkel – lo ha firmato durante un’intervista all’emittente Deutsche Welle News che andrà in onda questa sera alle 21. Oettinger ha ritwittato l’anticipazione fatta su Twitter dal corrispondente da Bruxelles Bernd Thomas Riegert, per poi cancellare il tweet.

“Abbiamo fiducia nel Presidente italiano, il quale ha richiamato i partner di coalizione del possibile governo ai loro diritti e doveri, che derivano dall’adesione all’Unione Europea e all’Eurozona”, è il virgolettato attribuito a Oettinger nell’articolo della Deutsche Welle. “Allo stesso modo (il commissario, ndr) si è detto fiducioso anche verso il nuovo governo tecnocratico – si legge ancora – Oettinger non condivide il timore che i partiti populisti possano diventare ancora più forti nelle eventuali nuove elezioni e che ciò potrebbe portare all’uscita dall’Italia dall’Eurozona o addirittura dalla stessa UE. Il Commissario si aspetta piuttosto che i mercati e l’andamento dell’economia italiana possano essere un segnale per gli elettori: non votare i populisti di sinistra o di destra. Già ora, ad esempio, l’andamento dei titoli di stato è negativo”.