Il Cosenza perde a Matera (0-1) ma la lotta per la B è ancora aperta

Il Cosenza si ferma a Matera. Nel big match del lunedì sera davanti alle telecamere di Raisport, la squadra di Roselli fa un passo indietro e perde di misura ma la sconfitta non deve demoralizzare nessuno, perché la strada verso la Serie B è ancora lunga. E anche perché tra le dirette concorrenti nessuna ha vinto e quindi la classifica rimane sostanzialmente uguale.

Certo, poteva essere una grande occasione per conquistare la vetta ma in campo va anche l’avversario e il Matera, oltre ad essere squadra tecnicamente molto valida, è anche formazione di temperamento e di esperienza. L’ambiente rossoblù, dunque, non deve mollare e anzi, a maggior ragione, dovrà sostenere ancora di più la squadra.

LA CRONACA

Partita subito molto tattica. Il Matera sta molto attento a non lasciare spazi per le ripartenze del Cosenza e si gioca prevalentemente a centrocampo con molti errori da una parte e dall’altra.

I padroni di casa sono molto contratti e il Cosenza per poco non ne approfitta al 18′ quando un calcio piazzato di Arrigoni per poco non viene goffamente deviato in rete da Piccinni. Solo un intervento sulla linea di Di Lorenzo salva il Matera,

I Lupi però non danno seguito alle offensive e la squadra di Padalino ne approfitta per guadagnare campo. Al 25′ Infantino viene fermato in extremis da Perina.

Il gol del Matera arriva al 34′: il capitano Iannini indovina un corridoio per Rolando, che sorprende Tedeschi e batte quasi a colpo sicuro. Niente da fare per Perina.

La reazione del Cosenza non c’è e si notano grosse difficoltà a centrocampo, dove Caccetta è impalpabile e Arrigoni si deve accollare anche il suo lavoro. Non pervenuti Arrighini e La Mantia e giù di tono anche Criaco e Statella.

Si va al riposo sull’1-0.

Nella ripresa, dopo una manciata di minuti, Roselli lancia nella mischia prima Cavallaro al posto di Caccetta e poi Vutov al posto di La Mantia, ma non arrivano chiare occasioni da rete. Anzi, è il Matera al 58′ a sfiorare il raddoppio con Armellino.

Segue una lunga fase di stanca con pochissimi sussulti e solo al 76′ si registra una conclusione di Cavallaro, peraltro facilmente parata dal portiere lucano. Il Cosenza sembra scuotersi: al 78′ una punizione di Pinna viene bloccata da Bifulco. La squadra avanza il baricentro per provare il tutto per tutto. Ma il gol del pareggio non arriva.