COMUNICATO STAMPA
“SCENDIAMO TUTTI IN CAMPO PER NON FARE MORIRE IL RENDE CALCIO.CHIEDO PUBBLICAMENTE AL SINDACO MANNA LA CONVOCAZIONE URGENTE DI UN CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO,APERTO AL PUBBLICO”.
L’umiliante sconfitta subita per 6 a 1 a Viterbo e l’ultimo posto in classifica, frutto di evidenti limiti tecnici e d’organico, oltre ad una visibile crisi societaria, impongono la scesa in campo anche di tutte le forze politiche della città di maggioranza e d’opposizione, nessuno escluso, per cercare di salvare il patrimonio calcistico,economico,occupazionale e sociale della serie C. Siamo la quinta compagine più “titolata” della Calabria dopo Cosenza, Crotone, Reggina e Catanzaro, con una Storia da difendere a denti stretti. Al duo Coscarella-Pellegrino va riconosciuto il merito di averci riportato dopo ben trentatré anni in serie C1, subito dopo la gestione di Franco Ippolito Chiappetta, il Presidente del nostro ritorno in serie C2 dopo diciassette anni, facendoci diventare un modello di gestione oculato ed apprezzato in tutt’Italia.
Oggi purtroppo non è più così e la concessione per la gestione di ben novantanove anni dello Stadio “Marco Lorenzon-casa Rende”, non deve autorizzare a considerare il Rende Calcio una ditta individuale, poiché il titolo sportivo appartiene a tutta la comunità, senza dimenticare che parliamo di una struttura pubblica. E’ arrivata l’ora di dire la verità e solo la verità, per cui chiedo pubblicamente al sindaco Manna la convocazione urgente di un Consiglio Comunale, aperto agli interventi del pubblico, nel corso del quale Fabio Coscarella ed Attilio Pellegrino devono venire a relazionare sul presente e sul futuro dei biancorossi. Rende non può e non deve subire queste mortificazioni, poiché abbiamo il dovere morale, tutti insieme, di difendere con dignità ed orgoglio questa importante tradizione calcistica. Lo dobbiamo fare, infine, anche per onorare la memoria di coloro che ci hanno lasciato e da lassù gridano a gran voce, avanti Rende, non mollare mai.
Prof. Sergio Tursi Prato – Docente e Giornalista, già candidato a sindaco di Rende
