Italia-Belgio 2-1. Domenico Berardi man of the match della Uefa

L’Italia conquista il 3° posto in Nations League. Dopo la sconfitta con la Spagna, nella finalina di Torino, gli azzurri hanno battuto 2-1 il Belgio. A segno nella ripresa Barella e Berardi su calcio di rigore, poi il gol di De Katalaere nel finale.

Domenico Berardi è stato nominato man of the match dalla UEFA. Autore dal dischetto del gol del 2-0 degli azzurri, l’esterno d’attacco del Sassuolo, orgoglio di Calabria, è stato tra i maggiori protagonisti della gara.

Fin da subito si era capito che oggi era una giornata delle sue e non c’è dubbio che sia stato il più ispirato tra gli attaccanti azzurri. Parte largo a sinistra, si produce in una conclusione dalla distanza e dà vita ancora a una serie di belle iniziative nel primo tempo, presidiando la fascia anche con recuperi difensivi su Saelemakers. E poi, proprio al 45′ una illuminante apertura che mette Chiesa solo davanti a Courtois. Nella ripresa la svolta della gara ed è proprio da un suo tagliatissimo calcio d’angolo sul primo palo, deviato con difficoltà da Courtois, che nasce l’eurogol di Barella. Berardi dialoga spesso con Chiesa da una parte all’altra del campo e continua a mettere in difficoltà la difesa del Belgio tra dribbling e dialoghi veloci.

Poi Chiesa viene atterrato e l’arbitro fischia il rigore. Mimmo ha una grande responsabilità e non si fa innervosire dai giochini di Courtois. Calcia forte e angolato, il portierone intuisce la direzione ma la sua mano si piega di fronte al bolide di Berardi. E la Uefa gli concede la soddisfazione del Man of the Match, quella che avrebbe già meritato dopo la partita con la Turchia all’Europeo. Ora la bella intesa con Chiesa sfoderata nella gara di oggi si spera che possa convincere il ct Mancini a schierarli insieme nella gara di novembre con la Svizzera, decisiva per la qualificazione ai Mondiali.

Domenico Berardi ha poi parlato ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria dell’Italia contro il Belgio: “Ci tenevamo a far subito bene. Con la Spagna in undici ce la saremmo giocata. Ci tenevamo a vincere, era importante per il ranking e siamo contenti così”.

L’attacco?
“Davanti siamo tutti dei grandissimi giocatori A me piace svariare per il campo, il mister ci chiedeva questo. L’ho fatto abbastanza bene ma l’importante era vincere e dare un segnale. Lo abbiamo fatto”.

Appuntamento il 12 novembre contro la Svizzera.
“Ci prepareremo nel migliore dei modi. Lo sappiamo che dobbiamo fare una grande partite ma sono sicuro che lo faremo”.

Ecco invece le parole di Domenico Berardi in conferenza stampa: “Abbiamo fatto una grande partita e ci tenevamo a fare bene. Anche con la Spagna avevamo fatto bene ma oggi ci tenevamo a fare meglio, volevamo dare un segnale”.

Come si tira un rigore contro Courtois? Ti ha dato una consacrazione definitiva?
“Io nel mio club sono il rigorista, anche in settimana proviamo i rigori. Il mister mi ha messo come primo, me la sentivo e ho calciato. Io non guardo il portiere: avessi visto Courtois, sicuramente avrei sbagliato perché è molto grande…”.