La Morrone si prepara al big match di sabato col Dipignano

La Morrone nonostante il turno di riposo non ha smesso di allenarsi, per preparare al meglio, quello che dopo i risultati di ieri, diventa un vero e proprio scontro diretto per il titolo.

L’avversario che si presenterà sabato 6 febbraio al Marca è il Dipignano. Squadra tosta e tra le più in forma del torneo che si è sbarazzata con un sonoro 3-1 del Castrolibero (secondo della classe), avvicinandolo in Classifica nonostante l’handicap di un gara in meno.

Il prossimo, dunque, sarà l’ennesimo scontro al vertice, forse una delle ultime possibilità per le avversarie di riaprire il discorso in questo campionato.

La capolista sembra non avere punti deboli, abbiamo chiesto al difensore Pierpaolo Alessio di esporci i segreti di questa squadra e le sue sensazioni nel vestire una maglia così importante.

morrogol

Ecco la sua risposta: “Il segreto paradossalmente penso sia lontano dal campo di gioco. Una squadra può essere anche forte, ma se non diventa gruppo, difficilmente vince. Noi con il tempo abbiamo cementato i nostri rapporti, diventando qualcosa di più di una semplice squadra dilettantistica, siamo una famiglia. Un gruppo di fratelli che possiede dei genitori (intesi come società) fantastici che ci permettono di giocare in un ambiente unico con un organizzazione straordinaria, viviamo un sogno. Oltre all’unità del gruppo è fondamentale anche il lavoro e il sudore. Siamo tutti umili e disposti al sacrificio, durante gli allenamenti cerchiamo di migliorarci limando i nostri difetti. Io provo orgoglio ed emozione quando indosso la casacca granata. Ascoltare gli anziani della città mentre raccontano aneddoti del passato legati a questa squadra, mi fa sentire importante. Spero un giorno di raccontare anche io qualche piccolo pezzo di storia vissuta in granata.”

La squadra nel frattempo si ritroverà in settimana per tre volte presso il centro sportivo Marca, cosi da preparar al meglio lo scontro di cui sopra. Da segnalare il rientro in gruppo di bomber Oliveto, capocannoniere del torneo nonostante non scenda in campo da oltre un mese. La società, mediante il suo scrupoloso lavoro mediatico, cercherà dal canto suo di regalare un colpo d’occhio degno dell’importanza di questo evento. Secondo alcuni calcoli pervenutici, la Morrone avrebbe, durante le partite interne, una media spettatori di oltre 200 unità. Numeri degni di categorie ampiamente superiori.