Ci siamo: la Terra di Piero ritorna in Africa per completare quello che ha iniziato e per cui quotidianamente si impegna. Un lungo viaggio per portare speranza e un po’ di serenità a quanti a quelle latitudini soffrono per gli effetti nefasti di una economia mondiale che li vuole a tutti i costi poveri e morti di fame. Un impegno, quello della Terra di Piero che merita rispetto. Di seguito le fasi del viaggio.
“In pullman verso Roma, poi Zurigo, poi arrivo a Dar es Salaam domani sera alle 23.00. Dopo quasi due giorni di viaggio saremo in Tanzania. Saremo in un paese complesso, difficile, grande oltre tre volte l’Italia. Con i grattacieli di Dar attaccati alle baraccopoli. Con il verde dei parchi nazionali e le distese deserte attaccate dalla siccità. Scaricheremo il container Morogoro, Iringa, Migoli e Dodoma. Saremo negli orfanotrofi a cercare di mitigare dolori e sofferenze. Guarderemo in faccia l’aids attraverso gli occhi di bambini senza colpa. Saranno 22 giorni di fatica seria e dura, che affronteremo però con il sorriso della Terra di Piero incrociato a quello degli orfani tanzaniani. Perché la Terra di Piero non ha barriere e non ha confini. Saremo 10 fisicamente ma al nostro fianco sentiamo la presenza della Cosenza più bella e solidale”.
Buon viaggio a noi, con Piero Romeo nel cuore.
Ps: Forza Lupi, crediamoci
Buon viaggio a tutti voi da parte di Iacchite’.
