Dei problemi della città non gliene frega niente. Siamo alle battute finali dell’amministrazione Occhiuto che passerà alla storia come quella che più di ogni altra si è adoperata per favorire gli amici degli amici. E come la storia insegna, ogni fine “Impero” è caratterizzato sempre da razzie, saccheggi, depredazioni. In altre parole: questa potrebbe essere l’ultima occasione per Occhiuto di realizzare, sulle spalle dei cittadini, ulteriore indebito profitto prima che la vigna pubblica finisca, magari anche in malo modo per lui e compari, perciò, prima di tagliare la corda, arraffa tutto quello che c’è da arraffare. Tra cui l’appalto del nuovo ospedale.
La verità sull’ospedale ve l’abbiamo raccontata tante volte: il problema non è il sito dove dovrà sorgere il nuovo ospedale, ma a chi sarà assegnata la “progettazione” che vale qualcosa come 16 milioni di euro già pronta cassa. Della salute dei cittadini non gliene frega niente, ma i caggi purtroppo non lo vogliono capire. Neanche di fronte a tanta evidenza, alcuni si arrendono.
L’ultima razzia di Occhiuto è di ieri. Nonostante le tante gravi emergenza sociali in città – ricordiamo che l’Istat ha detto che a Cosenza una famiglia su tre vive in estrema povertà, e le altre due se la cavano a stento – nonostante la grave emergenza profughi che si sta profilando in città, la priorità per Occhiuto è assegnare, attraverso il fido compare assunto a discapito dei legittimi vincitori del concorso pubblico per dirigenti comunali, Giampaolo Calabrese, la bella sommetta di 30.000 euro all’amico di sempre: Maurizio Orrico. Per un lavoro faticoso, pericoloso, impegnativo: il creativo dei Bocs Art.
E già, l’estate si avvicina e anche il povero Maurizio ha diritto come tutti i proletari della città alle sue vacanza in Costa Azzurra a bordo della sua barca a vela. Qualche aragosta, e un po’ di sciampagna tocca pure a lui. È giusto che la famiglia di Orrico, come tutte le altre famiglie di Cosenza che vivono in povertà, vada in vacanza e a cena al ristorante tutte le sere. Anche perché Orrico se lo merita per tutto quello che ha fatto per la città di Cosenza. Ed è per questo che i cittadini di Cosenza sono felici di pagargli, anche quest’anno, le meritate vacanze. Buone vacanze Maestro!