Le chiedono di posare per una foto e si ritrova “testimonial di inciviltà”

Capita, mentre porti a passeggiare tranquilla il tuo bel cagnolino su viale Parco, di essere fermata da un operatore di polizia municipale che gentilmente ti chiede di “posare” per una foto per “testimoniare” una operazione di controllo sui cani (certificati, micro chip e altro) in città. Tu, per educazione, accetti, per poi trovarti come “testimonial” del cittadino incivile che non raccoglie le deiezioni del proprio cane, sulla pagina FB del sindaco.

E’ quello che è successo ad una civilissima cittadina che ogni giorno passeggia il suo cane osservando sempre tutte le “prescrizioni”.  Infatti, dalla foto è chiaro che la ragazza e lì ferma in “posa” per cortesia. Sta rispondendo a qualche domanda. Scambiano due chiacchiere.

Di sicuro l’argomento sono i cani. Ma non pensava, la ragazza, che fermandosi e prestandosi a questa foto sarebbe passata per incivile. E di fatto se ne è lamentata personalmente su Fb, commentando la foto, e spiegando che lei si è fermata solo per cortesia. Per accondiscendere ad una garbata richiesta di foto. Che la ragazza ha ricambiato con altrettanto garbo e cortesia. Ma, da come è finita, purtroppo, la sua educazione non è stata ricambiata. Una scorrettezza, quella subita dalla ragazza, che richiede quantomeno le scuse ufficiali del sindaco. E conoscendo il garbo di Occhiuto siamo sicuri non tarderanno ad arrivare.

Questo il suo commento alla foto su FB

“Ti fermano per fare una foto dicendoti che è giusto per fare controlli tipo micro chip ecc…. Ti fanno passare per gli incivili che non raccolgono gli escrementi dei propri cani…Questa è diffamazione e inganno vi dovreste vergognare, non solo perché ci avete fermato con dei propositi e ne avete fatti altri ma anche perché noi ci siamo messi a disposizione della città non per essere considerati degli incivili e per metterci in ridicolo… oltretutto cane riconoscibilissimo per quanto potete coprire il viso!”.