Lettere a Iacchite’: “Acri, il carrozzone di Capalbo e gli indagati del processo Acheruntia”

Pino Capalbo

Ad Acri si stanno definendo i candidati sindaco e delle liste che devono essere votate a giugno. Da quello che si legge sono 3 i candidati (la Vigliaturo pare abbia fatto dietrofront), oltre all’uscente Pino Capalbo del Pd, ci sono Giovanni Cofone per la sinistra e i 5 stelle e per le liste civiche Natale Zanfini. Secondo le voci che stanno circolando con Capalbo ci sono molti candidati che hanno avuto affidamenti diretti e dunque incarichi pagati con i nostri soldi che ricambiano mettendosi a sua disposizione a livello elettorale.

Tra i nomi che si sentono ce ne sono diversi che sono sempre stati nel centrodestra e oggi per miracolo ricevuto si candidano nel centrosinistra, della serie cosa non si fa per la pagnotta anche cambiare casacca per ricambiare l’incarico che gli è stato dato.

Non finisce qui perché tra i nomi del centrodestra gli acresi potrebbero trovare come candidato con il sindaco che si ricandida qualcuno che è coinvolto e indagato nel processo di mafia “Acheruntia” dove il Comune è costituto parte civile. Cose che solo in Italia possono succedere. Nessuno dei candidati dell’altra parte dice niente, ma speriamo che i cittadini sappiano rispondere con la matita nella cabina elettorale…

Lettera firmata