Lettere a Iacchite’: “Bcc del Vibonese: è lecito sapere che sta succedendo?”

Siamo un gruppo nutrito di soci della BCC del Vibonese ed inviamo questa nota perché siamo quanto meno allibiti (per fortuna ieri qualcosa è stata pubblicata su un quotidiano locale dopo tanto tempo), di quanto ad oggi pare stava passando in assoluto silenzio e cioè la possibile scomparsa definitiva, come istituto autonomo, della nostra ex banca, ma la cosa più grave e che fa sensazione è che nessuno degli organi di stampa normali o web, ne stavano facendo voce, pur davanti ad un fatto di una importanza così estrema.

Si scriveva per anni sulla stessa banca per ogni banalità, oggi di fronte ad un simulato o reale nei fatti commissariamento della stessa, tutti i soci sono esclusi da qualsiasi notizia o informazione e nessuno sente il dovere morale, giornalistico-professionale di darne notizia. Non esprimiamo ancora valutazioni sulla gestione pregressa (CdA e Presidente) supponiamo disastrosa della nostra ormai ex banca, ma la Banca d’Italia ed il Servizio di Vigilanza in particolare, pare abbiano ormai messo fine del tutto alla totale struttura di gestione e controllo della BCC del Vibonese.

Quando tutto questo poi si saprà meglio nel dettaglio, vedremo quali azioni legali di rivalsa potremo intraprendere in tutela di noi soci stessi, visto che si paventano forse e pure assunzioni illegittime o assai forzate quantomeno, mancato controllo nel sistema di riciclaggio bancario e tante situazioni interne di grande e seria problematicità, con qualificazione di fascia rossa che vuol dire anticamera al commissariamento effettivo.

Esautorato addirittura pure il Direttore Generale, praticamente un terremoto interno, non sappiamo ancora la posizione del presidente, e nessuno parla di questo.
Nessuno dei tantissimi soci e siamo migliaia ad oggi, sa ciò che sta realmente succedendo e penso che almeno quello sarebbe un nostro sacrosanto diritto.

Saremmo per tutti questi motivi grati al direttore generale dott. Carlo Napoleoni ed al Presidente Paolo Raffini di ICCREA centrale di Roma, se considerassero utile nell’interesse della banca stessa, fare una meritoria azione almeno di informazione, affinché tutti noi possiamo quantomeno capire tutto il pregresso ed il divenire prossimo… nell’interesse esclusivo come detto della banca stessa o di ciò che resterà di essa, oltre che di noi soci…

Dott. Gregorio Paglianiti medico ASP Vibo Valentia e Reggio Calabria ed INAIL, ex candidato alla presidenza della BCC