Lettere a Iacchite’: “Bisignano, basta con l’inquinamento: ora ci faremo giustizia da soli”

Egregio Direttore,

sono passati mesi dalle nostre denunce, ma ad oggi purtroppo la situazione del depuratore del Mucone di Bisignano  è solo peggiorata.

Nonostante tutto quello che abbiamo denunciato più volte, il flusso dei Tir è in netto aumento, tutti i giorni ormai c’è un viavai assurdo con camion che provengono anche dal Nord Italia e che trasportano merce pericolosa. Del resto, questi Tir sono evidenziati con le strisce rosse e con le scritte merce pericolosa!!!

Il flusso maggiore si registra di venerdì sera dopo il tramonto ma anche di sabato mattina ed è capitato nelle giornate piovose anche di domenica di vedere transitare sulla strada che che confina con le nostre terre 6/7 tir incolonnati con destinazione depuratore di Bisignano località Mucone!

Noi siamo contadini ma forse abbiamo capito che a Bisignano non si muore per i fitofarmaci che noi regolarmente utilizziamo per i nostri prodotti, seguiti sempre da un agronomo per non sbagliare nel dosaggio e la scadenza, insomma per non sbagliare nulla.

A Bisignano ed anche nella piana di Sibari in alcune zone utilizzano l’acqua del fiume Crati per irrigare campi di ortaggi ed agrumeti, così come sappiamo che nel Crati affluisce il Mucone, fiume che porta porcherie che vengono scaricate senza pietà delle popolazioni di una buona parte della provincia di Cosenza.

Considerato che denunciamo questo schifo ormai da anni, gridiamo con forza che questa amministrazione attuale, così come la precedente, è collusa ed alcuni esponenti di maggioranza ed opposizione sono a libro paga di questo merdaio. Così come alcuni esponenti di rilievo della caserma dei carabinieri di Bisignano, del comando dei Carabinieri Forestali e della procura di Cosenza…

Voi tutti vi chiederete com’è possibile elargire tutte queste paghe extra. Sappiamo che un Tir che trasporta rifiuti speciali paga circa € 20.000 che vengono regolarmente fatturati e all’incirca la stessa somma viene corrisposta in contanti a nero.

Da qui nasce l’esigenza di avere un hotel di proprietà o in fitto (tutti sanno qual è), dove pernottano tante persone – anche fittizie – che pagano in contanti e così il gioco è fatto: vengono riciclati i contanti del depuratore!!!

Noi contadini ci chiediamo: ma le varie forze dell’ordine non vedono, non sentono e non parlano oppure fanno parte tutti dello stesso merdaio?

Poi chiediamo al Comune, ai Vigili Urbani e ai carabinieri di Bisignano: ma avete visto in che stato è ridotta la strada che va verso il depuratore, che ormai è diventata una proprietà di chi gestisce questo schifo? Ci sono grandi e profonde buche: possibile che nemmeno per questo si prendano provvedimenti facendo pagare le spese per la sistemazione a chi l’ha ridotta in questo stato? Possibile che non vi vergognate nemmeno un po’?

Egregio direttore, noi la ringraziamo per l’ascolto che ci ha sempre dato, è stato veramente un galantuomo nei nostri confronti e di questo saremo sempre grati, ma adesso siamo costretti a farci giustizia da soli, costi quel che costi.

I Contadini di Bisignano “Zappa ranna e cirviellu finu”