Lettere a Iacchite’: “Camigliatello tra istituzioni assenti e turisti incivili”

Buongiorno Direttore,

che Camigliatello fosse da anni in uno stato comatoso, questo è  noto purtroppo a tutti, ma a decretarne la morte totale siamo anche noi che con la nostra mano violenta deturpiamo le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche.

Camminando in lungo ed in largo su quasi tutto il territorio silano, non possono sfuggire alla nostra attenzione i cumuli di rifiuti, buste e bustoni contenenti piatti e bicchieri di plastica, mascherine abbandonate di qua ‘ è di là ‘ , pannolini, scarponi da sci ed enormi quantitativi di carta igienica utilizzati e gettati ai piedi dei pini.

Mi creda, uno spettacolo indecoroso. Tutto ciò, si verifica tra sabato e domenica quando la stessa località e presa d’ assalito da centinaia di famiglie che con macchine caricate di sedie, poltrone, tavolini, termos e barbecue, scelgono la rinomata località silana per ossigenarsi e sfuggire dall’ ondata di caldo africano che in queste ore imperversa in Calabria.

Se da un lato le colpe di tutto questo scempio sono da attribuire alle istituzioni (Comune, Provincia e Regione) perché sempre assenti sia in termini di controlli soprattutto nel week end  sia in termini di servizi poiché nell’ area interessata (località Tasso) non vi è  presenza alcuna di cassoni dell’ immondizia: dall’ altra parte  la colpa  è  dei ” turisti ” che godendo del fresco dei maestosi pini, ricambiano lasciando quintali di plastica disseminata e sparsa ovunque !! Spero che chi di competenza – Comune e Provincia innanzitutto – possano intensificare i controlli soprattutto nel fine settimana con la presenza di polizia locale e provinciale al fine di evitare questo sfruttamento totale della risorsa ambiente.

Mi rivolgo soprattutto a quegli incivili che pranzano e cantano all’ ombra dei pini silani: pranzate e godetevi il fresco silano, ma a fine giornata abbiate il buon senso di raccogliere quanto utilizzato e buttarlo presso i punti di raccolta. Se le istituzioni sono assenti, almeno facciamo noi la nostra parte salvaguardando questi bellissimi posti.

Lettera firmata