A Cittanova lo sanno pure i bambini che il sindaco Cosentino e l’assessore all’Ambiente Marchese vivono grazie alle “mazzette” passate da Ecopiana per l’appalto dei rifiuti ma questa che vi vogliamo raccontare è un’altra storia.
Adesso i nostri due eroi si stanno specializzando anche in altre materie, approfittando dei fondi del Pnrr. L’appalto in questione, di oltre 300.000 euro recita testualmente: “Riforestazione e riqualificazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria e delle aree di proprietà comunale ricadenti in località Torre del Comune di Cittanova”. Il finanziamento è stato ottenuto dalla Città Metropolitana partecipando ad un bando del Ministero dell’Ambiente.
Fate attenzione al trucchetto, che adesso vi spieghiamo. Per favorire gli amici degli amici ed intascare mazzette, il sindaco Cosentino e l’assessore Marchese, conosciuti da tutti come due “falliti” e di conseguenza bisognosi di denaro per poter comunque garantire alle proprie famiglie un tenore di vita alto, portano in Consiglio una deroga alla convenzione firmata dal Comune di Cittanova con la Stazione unica appaltante, gestita dalla Città Metropolitana, in modo da poter gestire direttamente l’appalto. E convincono i consiglieri al loro servizio a votare la deroga con la scusa che bisogna fare in fretta, altrimenti si rischia di perdere il finanziamento.
Ma come? Se è la Città Metropolitana ad essere beneficiaria del finanziamento e se è la stessa Città Metropolitana a gestire la Stazione unica appaltante, non sarebbe stato più semplice sollecitare gli uffici della Suap per dare precedenza all’appalto per i lavori, ammesso che ci fosse stato veramente il rischio di perdere il finanziamento per decorrenza dei termini?
La verità è molto semplice: hanno usato questo giochetto per poter gestire direttamente l’appalto. E infatti una volta approvata dal consiglio comunale la deroga, fanno una procedura ristretta e invitano una ditta “amica”. Infatti, nonostante a Cittanova e dintorni ci siano tantissime altre ditte che si occupano di verde e arredo urbano, guarda caso scelgono la Ditta B&G Costruzioni Srl con sede a Platì.
Il titolare è il signor Bruno Antonio Mediati, persona vicina ad ambienti poco edificanti, per usare un eufemismo. Sono in molti a dire che non viene rispettato il capitolato d’appalto e che gli alberi che stanno piantando non sono certo quelli previsti dal bando… In questo modo Cosentino e Marchese pilotano gli appalti e ovviamente intascano le mazzette.
Vi chiediamo di intervenire subito: i lavori sono in corso di esecuzione e finiranno a luglio… Intervenite prima che il Comune paghi i lavori…
Lettera firmata
