Lettere a Iacchite’: “Corigliano-Rossano. Flavio Stasi e la sua (infinita) corte dei miracoli: protagonisti, assunzioni e determine”

Gentile Direttore,

ho letto la lettera sull’acquisto da parte del Comune di Corigliano-Rossano dei due appartamenti di proprietà di Tonino Caracciolo, che anche in questa tornata elettorale sta preparando la lista a sostegno del sindaco uscente. E’ vero che gli operai del Comune hanno sistemato anche una delle scale che conduce al B&B di Caracciolo, che è stato anche scelto fra le tante strutture presenti nel centro storico rossanese per ospitare gente sempre dietro pagamento del Comune, ma oggi vi posso aggiornare sui lavori, visto che uomini e mezzi del Comune da giorni stanno rifacendo anche l’altra scala che conduce al B&B e che, la vita è strana certe volte, è la stessa scala che conduce a casa dei genitori del compare di matrimonio del sindaco.

In un centro storico che, mi dicono i residenti, ha interi quartieri che cadono a pezzi, come del resto anche nella mia Corigliano in cui per fare via Roma ci stanno mettendo 2 anni danneggiando in maniera incredibile un pezzo di storia cittadina, intervenire su due scalette contigue al B&B del mentore politico suona un po’ stonato ma noi cittadini di Corigliano-Rossano in questi cinque anni ci siamo abituati a questo ed altro.

Un esempio su tutti: i cantanti portati a cena, fra centinaia di attività di ristorazione presenti in città, proprio a La Malteria casualmente riconducibile all’assessore Argentino – fino all’altro ieri rigorosamente in quota Caputo-Occhiuto, oggi non si sa…. – con conseguente rimborso da parte del Comune (spese del 2021, 490 euro per i Subsonica e 330 euro per il Festival delle Appartenenze, ma pubblicate sull’albo pretorio comunale nel 2023 probabilmente sperando che nessuno se ne accorgesse).
Se l’opposizione consiliare avesse avuto tempo e voglia di spulciare l’albo pretorio comunale, a partire dai concorsi per finire alle elargizioni per le associazioni, ai lavori affidati e agli impegni di spesa avrebbe potuto divertirsi. Ma siccome, per qualche motivo che ancora non si capisce o che magari capiremo appena saranno pubblicate le prossime liste, nessuno della minoranza se l’è sentita di fare quello per cui era stata eletto, oggi Stasi corre da favorito per la riconferma. Dopo 4 anni di nulla negli ultimi mesi ha incominciato a propagandare progetti su render e iniziative di tutti i tipi.

Solo nelle ultime settimane troviamo provvedimenti quali mobilità interne all’ente per futuri dipendenti comunali elettori, manifestazioni di interesse per l’acquisto di terreni intorno al cimitero di Corigliano (chissà quale altro mentore politico possiede terreni lì), affidamenti di incarichi per il PNRR e via discorrendo. Ma questo fa parte della campagna elettorale imminente, e si sa come vanno queste cose. Stasi sta inoltre lavorando alla stabilizzazione di personale da lui nominato con incarichi fiduciari, che dunque a dispetto di chi deve sudare per superare concorsi verrà stabilizzato nel comune di Corigliano-Rossano perché suddito fedele del sindaco.

E’ quello che è successo negli ultimi quattro anni e mezzo, però, che non è mai stato troppo attenzionato dai media e dalla popolazione cittadina, ancora convinta in parte che questo Stasi sia il grande moralizzatore e innovatore. Diamo per esempio un’occhiata alle assunzioni effettuate dal Comune e notiamo come il caso certe volte sa essere curioso proponendo degli intrecci casuali che agli occhi di qualcuno un po’ più smaliziato potrebbero sembrare così così.
Dall’insediamento di Stasi, sono stati assunti (tramite concorso oppure tramite selezione di titoli):
– Fabio Campana, zio di Elisa Romano candidata alle ultime comunali con Stasi;
– Giuseppe Stumpo, compare di matrimonio di Stasi;
– Paola Nebiosi, moglie di Giuseppe Lefosse candidato con Stasi;
– Achiropita Sapia, sorella di Cesare consigliere comunale della maggioranza Stasi; –
– il veterinario Davide Esposito, divenuto Direttore Sanitario del canile e marito della cugina del Sindaco Vanna Stasi;
– Tonino Fusaro, posto ai vertici della Meris, parente acquisito di Stasi poiché nipote della seconda moglie del padre del sindaco;
– Giorgio Amato, candidato nella lista Corigliano-Rossano Domani a sostegno di Stasi sindaco che prima di essere preso è stato beneficiario di incarichi di progettazione. Cosa non nuova per questo comune dato che alcuni lavori sono stati assegnati a ditte riconducibili alla moglie di un altro consigliere di maggioranza (ditta Fusaro costruzioni riconducibile al padre di Fusaro Bina, moglie o compagna non so di preciso del consigliere di maggioranza Domenico Rotondo).

Da questa lista rimangono fuori i due incarichi fiduciari assegnati direttamente da Stasi non appena insediato: Alfonso Arcovio, amico di vecchia data senza nessun tipo di curriculum e Mario Sciommarello, l’ingegnere bocciato al concorso ma fatto rientrare dalla finestra. Per entrambi Stasi ha decretato anche un aumento di stipendio di 8 mila euro annui, dato che l’amicizia è una cosa seria.

Molti di questi nomi, del resto, sono stati giù pubblicati da AltrePagine e magari tanti nomi mi sono sfuggiti perché non conosco bene le dinamiche familiari o amicali, come nel caso del concorso dei 16 vigili urbani del 2020 che dovevano stare in servizio 3 mesi e sono ancora lì.
Questo è quanto messo in campo dal grande moralizzatore della politica coriglian-rossanese, questo è quello che la gente deve sapere perché, e purtroppo questo adagio qualunquista continua ad avere il suo valore, i politici sono tutti uguali.

Un saluto dall’area urbana di Corigliano