Sono un papà arrabbiato e preoccupato. Abito a Cosenza, a Serra Soprana, tutte le mattine le mie figlie come tanti coetanei, abitanti e persone che vanno al lavoro con i mezzi pubblici si recano alla fermata del bus, con la speranza di vederne passare almeno uno. Una speranza che viene, spesso e volentieri, disattesa. Dove sta la mia preoccupazione? Tante volte il bus non passa e i ragazzi sono costretti a recarsi a scuola a piedi, percorrendo una strada pericolosa dove non ci sono marciapiedi. L’Amaco alle mie sollecitazioni di verificare il perché il bus non passa, risponde sempre che le corse a Serra Soprana viaggiano regolarmente. Una clamorosa bugia. Capita tante volte che i ragazzi aspettano, usciti dalla scuola alle 13, per più di un’ora il bus, che dovrebbe passare alle 14, inutilmente, ed ogni volta sono costretti a chiamare i genitori o ad incamminarsi sulla pericolosa strada. Ho chiesto all’Amaco di ripristinare le corse, ma all’oggi nessuna risposta. Quello che mi fa più rabbia è che l’Amaco sa che la mattina il bus si riempie, sia le sedute che i posti in piedi, e invece di mettere qualche corsa in più, non ne fanno proprio! Per non parlare del sabato sera: l’ultima corsa è come la cometa…
Pasquale Avolio
