Lettere a Iacchite’: “Cosenza, la deriva del settore ortofrutticolo e le origini del sindaco”

Ricordo quando un certo “don Giovanni” veniva a chiedere voti promettendo mari e monti ai grossisti e ai dettaglianti del settore ortofrutticolo.
Nella foto in copertina vedete la cattedrale del deserto chiamata COMAC dove chi rispetta lo stato stenta a sopravvivere, nella seconda (quella in fondo) il fiorente mercato abusivo a via Asmara dove regna, appunto, l’abusivismo e il non rispetto delle norme.

Ricordo però che la scritta “mercato di Cosenza” a Montalto è illegale perché la Comunità europea vuole che in ogni città vi sia il mercato ortofrutticolo e non nei paesi limitrofi.
Signor sindaco, lei ha dimenticato che per prendersi una laurea ha goduto dei sacrifici di un fruttivendolo, non dimentichi le origini…

Eugenio Bozzarello