Egregio direttore,
le scrivo per chiederle di rendere pubblico un grave episodio avvenuto nella giornata di ieri nell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Cosenza: Ecologia Oggi.
Questo il fatto: un operaio di Ecologia Oggi durante il suo turno di lavoro avverte il bisogno (tutto umano) di espletare i propri bisogni fisiologici in modo urgente. Ma non può allontanarsi dal posto di lavoro per specifiche direttive impartite dai proprietari dell’azienda a tutto il personale. Nonostante abbia contattato diverse figure aziendali, nel vano tentativo di trovare qualcuno per avere l’autorizzazione a recarsi in bagno, nessuna di queste è riuscita a dare una soluzione al suo problema fin quando, preso “dall’ urgenza”, non è riuscito più a trattenere i suoi bisogni, con le conseguenze che possiamo immaginare. Così come tutti possiamo immaginare lo stato d’animo del lavoratore: umiliato e mortificato nella dignità.
Questo non deve passare per un semplice incidente di percorso, perché è frutto di una pessima organizzazione del lavoro e di un vero e proprio terrorismo psicologico messo in atto illegalmente dall’azienda nei confronti dei lavoratori. Ovviamente tutto ciò è da tempo oggetto di denunce pubbliche da parte dei sindacati, che però non hanno prodotto i frutti sperati. Ci appelliamo perciò al nuovo sindaco affinché chieda conto ai vertici dell’azienda del perché di questa turpe pratica che altro non fa che calpestare senza rispetto la dignità dei lavoratori.
Lettera firmata
