Lettere a Iacchite’: “Crotone e i loculi che verranno”

Crotone e i loculi che verranno

Non sappiamo se c’è vita oltre la morte, ma chi vive a Crotone sa benissimo che non c’è posto nel cimitero dopo la morte. Per ora va così, un cimitero con due camere mortuarie arrivate al collasso: in una abbiamo 10 defunti e nell’altra 23. Addirittura c’è chi è morto ad agosto ed attende ancora quello che risulta essere l’unico posto fisso in città, per almeno 50 anni. Nel frattempo stanno, per fortuna, costruendo una nuova palazzina, ma manca ancora tempo per concludere i lavori. Si procede comunque con delle estumulazioni che a volte si fermano, altre volte vanno a rilento ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: una vergogna!

Capisco che Amadeus dal palco più costoso d’Italia abbia raccontato di non essere un genio in matematica, ma credo che anche chi amministra la città di Pitagora non lo sia. Possibile che non riescono ad organizzarsi in tempo per evitare figure del genere? Possibile che non siano in grado di calcolare la media di persone che muoiono in città quotidianamente e trovare una soluzione, visto che questa situazione accade spesso? Eppure c’è da dire che sono molto veloci nel richiedere il pagamento del loculo (che non c’è) a quelle famiglie che purtroppo, oltre alla sofferenza, si vedono costrette a non poter portare neanche un fiore ai propri cari.

Il tutto accade nel silenzio di una giunta comunale, distratta da concorsi e idee per maschere di carnevale e dal silenzio dei cittadini, forse rassegnati a pensare che questo a Crotone faccia parte della normalità.

E invece no, non è normale vedere 33 salme parcheggiate come oggetti senza valore in una stanza dove non si riesce neanche a respirare. Siamo all’assurdo! Il sindaco Enzo Voce e la sua giunta lascino da parte le maschere e il Carnevale,e pensino ad informare la gente sul perché accade tutto ciò. Chi è, o chi sono, i responsabili di questa situazione?

Lettera firmata