Lettere a Iacchite’: “La Santelli e la farsa del bollettino double face”

Diversi lettori ci chiedono perché non pubblichiamo più il bollettino della Regione Calabria sui contagi. La spiegazione sta tutta in questa lettera, che spiega perché – dopo il fatidico culmine del contagi zero – la Santelli, la Regione e tutti i suoi “scienziati” non sono più credibili. 

Salve,

dopo aver guardato il dato sui zero contagi di qualche giorno fa da parte della Regione, ho capito che la pubblicazione giornaliera del bollettino della Regione Calabria è tutta una farsa e di conseguenza non credo più ad un solo dato che viene diffuso. Il bollettino infatti è funzionale solo e soltanto ad avvantaggiare la “politica” (parola grossa se accostata ad una… capra!) della Santelli.

Andando al punto, la Santelli ha tutta la convenienza, almeno fino alla prossima settimana, a dimostrare contagi bassi o nulli e a dirla tutta è quello che sta facendo ormai da giorni e giorni…

Per fare ciò, come voi mi insegnate, non ha bisogno di alterazioni, ma gli basta semplicemente ritardare l’uscita dei dati e rallentare un po’ i risultati dei test nel suo tragicomico bollettino al quale ormai non credono neanche… lei stessa e gli “scienziati” – come li chiamate voi – che fanno parte del suo pessimo staff.

Oltretutto ha tutti i mezzi per farlo, giacché non solo ha accentrato a sé tutta l’informazione di dettaglio (ridicolizzando le singole Asp, a partire da quella di Cosenza, davvero penosa…), ma comanda pure la Protezione Civile, che distribuisce i tamponi soprattutto agli amici degli amici e, di fatto, anche i dirigenti regionali; e vuoi che non abbia pure qualche “amico” nei posti giusti? Inoltre, come ha spiegato anche il ministro Boccia, vengono fatti pochissimi tamponi per i quali, tra l’altro, vengono inventate assurde storie rispetto alla mancanza di reagenti e storie ancora più ridicole rispetto alla difficoltà di “processarli”. Insomma, una barzelletta.

In sostanza, per avere un vantaggio mediatico, anche se aumentassero i contagi futuri, le basterebbe garantirsi un qualche ritardo, cumulativo e solo di qualche giorno, per fare in ogni caso bella figura… Ovviamente con i caggi, visto e considerato che la stragrande maggioranza dei calabresi ormai ha capito che ‘sti bollettini sono tutti falsi fino al buco del culo. Una sorta di bollettino “double face” in questo caso… 

E così, se i contagi malauguratamente dovessero invertire la tendenza, allora potrà dare la colpa al governo, accusandolo di aver provocato contagi di rientro; mentre se rimangono, almeno stabili (come spero), allora si prenderà il merito di aver visto lungo ed anticipato decisioni ovvie (e populistiche).

Di principio non sono neanche contrario a tali aperture anticipate nel nostro territorio, come pure sarebbe possibile farlo per altre regioni. E sarei stato più che d’accordo se questi provvedimenti fossero stati attuati dal governo già a breve, mettendo in atto aperture, non solo progressive, ma anche differenziate rispetto al particolare contesto.

Ma non una cosa senza programmazione e senza criterio come quella fatta dalla Santelli, e messa in opera al solo scopo propagandistico, non ha senso…

Dunque, per quanto detto, consiglio di tenere sotto controllo il numeri di tamponi effettuati e la quantità di esiti che escono dalle ASP, perché questa “gran signora”, come ben sapete, e meglio di me, è capace di tutto (a dirla tutta, da qualsiasi parte -o quasi- ti giri nel panorama regionale, non sai di chi parlar bene)… Con la speranza che in ogni caso si possa uscire presto da questa situazione, nonostante Santelli e compari…

Lettera firmata