Lettere a Iacchite’: “Lega, una marea di impresentabili e domenica arriva Invernizzi”

Caro Direttore,

domenica prossima, alle 20, all’Hotel San Francesco di Rende ci sarà un incontro dei vertici (!) della Lega cosentina alla presenza di questo nuovo commissario, on. Invernizzi, mandato da Salvini per mettere ordine in Calabria.
La situazione del gruppo dirigente della Lega, in provincia di Cosenza, ma più in generale in Calabria, è disastrosa.

A Rende si farà una lista con candidato a sindaco l’avvocato Scalfari, dopo che era stato proposto Carlo Stellato, mentre non si sa che fine farà e dove si candiderà il consigliere uscente, Antonello Elia, che ha salvato la giunta Manna in occasione del bilancio .
A Rossano- Corigliano la Lega è spaccata in due: la parte sana non digerisce il fatto che il partito abbia appoggiato ufficialmente il generale Graziano e voterà liberamente per Stasi o per Promenzio.

Il partito è in mano ad ex fascisti, come Mimmo Barile o Alfredo Iorio, che a Roma era in contatto (basta fare una ricerca su Google) con elementi radicali dell’estrema destra.
Domenica ci sarà questo incontro, ma non è consentito ai militanti di sapere se sia possibile partecipare.

Ci è stato detto che il partito, con il coordinatore provinciale Bernardo Spadafora (che dovrebbe essere decaduto come Furgiuele ma che continua a esercitare il suo ruolo) sostiene per le elezioni europee Cerrelli di Crotone ed Emma Staine di Cosenza, mentre i gruppi di Barile e Iorio sostengono fortemente Vincenzo Sofo, un candidato di Salvini.

L’impressione è che vi sia un gruppo di dilettanti allo sbaraglio, di derivazione fascista, che non rappresenta quelli come me che credono in Salvini ma sono antifascisti e che, comunque, vorrebbero vedere modernità nelle proposte e nelle idee .
Spero che voi come giornale possiate fare dei servizi sull’incontro di domenica, anche per capire chi e perché comanda nella Lega, non essendo mai pervenuta alcuna iniezione di democrazia nella scelta dei responsabili locali e provinciali, oltre che regionali.
Grazie mille

Lettera firmata