Lettere a Iacchite’: l’ospedale dell’Annunziata e le guardie giurate

Foto di Fabrizio Liuzzi

Gentile dottor Carchidi,

seguo le sue inchieste con  molta attenzione da un bel po’ ma una vorrei suggerirgliela io: il ruolo della guardia giurata all’ospedale di Cosenza!
Sul sito è riportato quanto segue: “Una Guardia Giurata (più correttamente Guardia Particolare Giurata) è una persona che lavora per tutelare il patrimonio e prevenire i reati.

La maggior parte lavora alle dipendenze di un istituto di vigilanza, altri invece lavorano alle dirette dipendenze dell’ente (pubblico o privato) proprietario del bene mobile o immobile da tutelare.

Ebbene al nosocomio dell’Annunziata la guardia giurata, soprattutto all’ingresso del pronto soccorso, viene identificata come quella persona che come mestiere fa “piaciri”. Agevola gli ingressi agli amici (all’occorrenza tutti parenti),  prenota visite nonché esami senza problemi di liste di attesa, trova posti letto e via discorrendo.

Ora, certamente non tutte le guardie giurate che lavorano all’ospedale di Cosenza sono così ma far finta di non notare tutto ciò è come negare l’esistenza dei parcheggiatori abusivi.
Io mi chiedo: chi dà loro questo potere? Perché la direzione dell’Asp non interviene? Come mai i medici, soprattutto i primari, consentono certe porcherie?
Vorrei dilungarmi ma quanto sopra scritto basta e avanza per denunciare un’anomalia ormai ben consolidata, la quale, quotidianamente, crea disparità tra pazienti.
Grazie per la cortese attenzione.
Lettera firmata