Lettere a Iacchite’: “Marina di Sibari, siamo alle solite”

Come ogni anno a Marina di Sibari si ripropone lo scandalo dei rifiuti solidi urbani. Un impatto ambientale enorme… e pensare che questo scempio è tutto “merito” dei Commissari di Cassano allo Jonio. Eppure non ne parla nessuno. Ma la realtà turistica è sommersa da immondizia e purtroppo lo vedono tutti.

Questo il testo della pec ([email protected]) inviata ieri al Prefetto, come accompagnatoria di due lettere inviate ai Commissari addirittura all’inizio dell’anno. 

Ill.ma Dott.ssa Paola Galeone Prefetto della Provincia di COSENZA Raccomandata a mezzo pec [email protected]

Si inoltra a codesta Prefettura una mail, con relativi allegati, prevedendo quello che puntualmente si sta verificando, inviato con notevole anticipo, sin dal lontano 27 gennaio, per segnalare la situazione di Marina di Sibari, che ricade nel territorio di Cassano allo Jonio. Comune Commissariato.

Nell’occasione si chiedeva anche un incontro per meglio illustrare quanto denunciato con lo scritto. Incredibile a dirsi (anche se in Italia non dovremmo più meravigliarci di niente) a distanza di sei mesi, i signori Commissari, non solo non hanno ritenuto di aderire alla richiesta di un incontro con una rappresentanza dei firmatari dell’istanza, ma non hanno neppure fornito una risposta di pura cortesia alla mail loro inviata.

Puntualmente, nell’incuria più assoluta, è arrivata la stagione estiva, Marina di Sibari si è popolata di residenti estivi provenienti da tutta Italia che hanno avuto la sventura d’investire i loro risparmi acquistando delle villette in questa terra ma qui la situazione diventa ogni giorno più grave dal punto di vista igienico-sanitario. E’ questa l’immagine che le autorità territoriali vogliono dare di questo angolo della Calabria?

C’è stata un’ordinanza Commissariale per vietare l’utilizzo di acqua per l’uso umano (presenza di Escherichia Coli), le strade sono dissestate, l’igiene pubblica è da terzo mondo, cumuli di arbusti nei pressi dei cassonetti che nessuno si cura di raccogliere, acqua razionata ad ore, assenza di un posto di polizia e di un presidio medico. Eppure, in questo periodo, a Marina di Sibari ci sono 10/15 mila residenti che diventeranno 20 mila ad agosto. La gente è esasperata e diventa sempre più concreta l’ipotesi che si arrivi a bloccare la SS.106, dopo averne dato doveroso preavviso alle autorità competenti. Forse solo così si riuscirà ad attenzionare le autorità competenti sul problema Marina di Sibari.

E’ per tutto questo che, dopo aver tentato di sensibilizzare i Commissari, ci si rivolge all’Autorità superiore che, si ritiene, dovrebbe sovrintendere all’attività dei Commissari straordinari del Comune di Cassano allo Jonio. Confidando in un decisivo intervento per porre fine ad una situazione che definire da terzo mondo è poco, rispettosamente e distintamente si saluta.

Dott. Michele Bonante

P.S. Con mail successiva, si inoltra una seconda mail, con relativa istanza, trasmessa ai Commissari a distanza di circa un mese dalla prima. Anche questa seconda mail è rimasta senza un benché minimo riscontro. Incredibile ma vero!

Come da comunicazione precedente anno… tutto è rimasto nel dimenticatoio!!!