Lettere a Iacchite’: “Mongrassano è una polveriera piena di inciuci e interessi inconfessabili”

Non si può più tacere su quello che accade a Mongrassano, né tacere il perché vengono commessi tanti misfatti che, nonostante vengano denunciati puntualmente, rimangono purtroppo impuniti.

Ci sono legami stretti tra chi amministra e chi controlla, tra imprenditori e politici locali, basti pensare alla costruzione del parco eolico. Si deve far sapere che questo business ha fruttato molti euro ai soliti noti e molto potere politico a chi già lo deteneva perché facente parte dell’amministrazione comunale e legato mani e piedi a chi siede addirittura in regione. In un piccolissimo paese tutto si sa, specialmente gli intrecci tra i comitati affaristici, che sono poi quelli che governano il paesino e le aziende di vario tipo, come quelle del legname, o come le imprese edilizie che hanno realizzato il progetto eolico, un parco abusivo perché mancante di autorizzazioni importanti, come è stato appurato anche da alcuni deputati e senatori che hanno fatto una interrogazione parlamentare.

Ci sono poi i rapporti con l’azienda agroalimentare in loco che dà molto lavoro al nostro territorio e abbiamo il sospetto che più volte si sia usato il grimaldello del ricatto per far continuare a lavorare lì nostri paesani non allineati.

Infine non possiamo non citare gli inciuci milionari con le grandi multinazionali che hanno devastato il nostro territorio con la scusa dell’energia pulita e che in cambio ci ha dato solo devastazione, rumori e nessun vantaggio energetico. I vantaggi invece sono andati a chi in questa storia ha avuto un ruolo determinante perché decisori e amministratori del nostro territorio.

Noi cittadini onesti siamo ormai abituati a subire abusi da parte di chi siede nel consiglio comunale, perché forte della loro posizione si sentono in diritto e dovere di poter compiere di tutto, dai lavori abusivi in zone vietate, al chiudere un occhio davanti ad alcune situazioni di illegalità che si compiono in alcuni locali del nostro territorio, alla distruzione del paesaggio circostante. Mongrassano è tra l’altro un reticolo di rapporti, chi ha potere è imparentato o legato ad altra persona che gestisce altro potere, si aiutano e sostengono tra di loro a spese di chi non è in questa rete e non vuol farne parte. È dura però dover sopportare angherie e rovine e soprattutto è duro constatare che una siffatta situazione poco lecita non venga minimamente scalfita da chi si oppone ad essa perché le istituzioni sono sorde.

Lettera firmata