Pronto soccorso di Rossano, tempo di attesa non pervenuto!
Caro Direttore,
un po’ di tempo addietro leggevo una polemica su “Facebook” circa le differenze esistenti nei tempi di attesa tra il Pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano e quello di Rossano e per tale ragione fornisco i dati ufficiali.
La questione che più mi duole è la seguente: perché nel Pronto soccorso di Corigliano in 15 minuti ottieni la visita ed a Rossano dopo 2 ore sei ancora fuori ?
Il Pronto soccorso di Rossano presenta dei profili di inefficienza latenti con dati effettivi alla mano. Negli anni 2018, 2019 e 2020 ha avuto in forza tra i 18 (diciotto) e 13 (tredici) medici operativi presso il proprio pronto soccorso, con:
– 9.981 casi trattati nel 2020, al 30 settembre (con 18 medici);
– 18.250 casi totali trattati nel 2019 (con 13 medici);
– 18.729 casi totali nel 2018 (con 14 medici);
Passiamo ora ai dati ufficiali del Pronto soccorso coriglianese che ha avuto in forza tra i 10 (dieci) e 12 (dodici) medici nel proprio Pronto soccorso:
– 18.106 casi trattati nel 2018 (con 10 medici);
– 17.832 casi trattati nel 2019 (con 12 medici);
– 9.442 casi trattati nel 2020, al 30 settembre (con 10 medici);
A ciò si aggiunga che ogni turno di lavoro prevede per il Pronto soccorso di Corigliano 1 solo infermiere affiancato ad 1 medico mentre per il Pronto soccorso di Rossano si hanno circa 4 – 5 infermieri affiancati ad 1 – 2 medici effettivi.
Se la matematica non è un opinione i dati 2018 e 2020 sono raccapriccianti, con una differenza sostanziale di organico e mezzi Corigliano dimostra di essere un Pronto soccorso che eroga molte più prestazioni.
Ma al di là delle prestazioni erogate, come è possibile far entrare 1 paziente alla volta nel Pronto soccorso di Rossano? Cosa accade se quel singolo paziente è in codice Rosso?.
La cosa che più preoccupa, e da cui scaturisce il presente articolo, è che a Cosenza come a Corigliano i tempi di attesa sono minimi mentre a Rossano sono di circa 1 ora, 1 ora e 30 minuti, e tali perplessità sono anche espresse dagli autisti delle autoambulanze che lamentano gravi deficienze e dopo anni di lamentele, pazienti in agonia e false affermazioni andava sottolineata questa disparità che ancora oggi risulta inspiegabile. La sofferenza di un arto rotto o di un qualunque altro dolore lancinante non può accostarsi a questi tempi biblici di attesa.
Cordiali saluti.
Medico ospedaliero Corigliano-Rossano
