Egregio Direttore,
sono passati anni, e riporto cose riferite dai giornali, ma anni fa Mario Oliverio, non ricordo se in lizza a Presidente della Provincia di Cosenza (o appena eletto) disse:” Farò del mar Tirreno un mare da bere” (con riferimento allo stato fognario che caratterizzava il mare specie nel periodo estivo). Mesi e mesi dopo, non ricordo se qualche birichino delle Iene, gli porto un bicchierone di acqua rigorosamente del mar Tirreno, ma Oliviero non la bevve. Lui non la bevve, ma riuscì a darla a bere ai calabresi se è vero che è riuscito a diventare Governatore della Regione.
Anni dopo, in queste funzioni, indagato dalla Autorità Giudiziaria che lo obbliga alla dimora in San Giovanni in Fiore, afferma decisamente: “Farò lo sciopero della fame”. Io, ripeto, non gli sono cosi vicino da averlo sentito ma questo hanno riportato tutti i giornali, i quali poi, hanno riferito della sua attività da Governatore della Calabria come ad esempio la nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie, ma non hanno mai comunicato che Oliverio abbia interrotto lo sciopero della fame.
Ciò posto, vorrei invitarlo ad interrompere questo sciopero, anche perché, dalle immagini televisive e dalle foto, sembra più ingrassato che dimagrito da quando dice di effettuare lo sciopero (della fame!). Non vado oltre. Ma quando Oliverio dice (sempre secondo fonti giornalistiche) che il Governo nominando due subcommissari alla sanità offende la Calabria cambi sostantivi. Parli per se. Io non mi sono sentito offeso, semmai mi sento offeso per la nomina da lui confermata di un direttore generale di ASP riconosciuto giudizialmente, su sua richiesta, in stato di depressione e ansia per quel lavoro…
Lettera firmata
