Lettere a Iacchite’: “Regione, c’è chi può e chi non può”

Gentile Direttore,

scrivo per denunciare il solito scaldalo che avviene alla Regione Calabria.
Avete già scritto di quello che si può permettere Domenico Sodaro, protetto da Oliverio, che nonostante sia sotto processo per essere un “furbetto del cartellino” ai danni della Regione viene nominato Commissario del Parco delle Serre e gli è assegnata anche una sostanziosa posizione organizzativa.

A parte che non si capisce come fa a lavorare per meritarsi la posizione organizzativa visto che ogni giorno è alla sede del Parco (che è a Serra), rimane la grande ingiustizia perché molto dipendenti fedeli vengono mortificati e invece lui viene premiato. Vuol dire che Oliverio premia più chi “fotte” la Regione e non chi ogni mattina si alza con sacrifici e fa il suo lavoro. Un vero scandalo. Il suo incarico scaduto a fine dicembre è stato infatti rinnovato con velocità già il 12 gennaio nonostante nel frattempo è iniziato il processo con le gravi accuse a Sodaro.
In più ogni giorno che va alla Regione per i fatti suoi va con la macchina del Parco o si fa pagare la missione. Insomma i soliti “premiati” non finiscono mai di stupire.

C’è chi può e chi non può ma per fortuna questo andazzo finirà presto.

Lettera firmata