Buongiorno, ci sono problemi per la riapertura delle mense scolastiche di Rende e ad oggi non si riesce a capire il motivo. Tutte noi mamme stiamo sollecitando il problema ma l’amministrazione comunale non prende provvedimenti… Che cosa c’è sotto? Vorremmo vederci chiaro ma come al solito si passa la palla da uno all’altro… Mi rivolgo a lei affinché si muova qualcosa… nessuno sa niente nessuno parla, solo lei può aiutarci, grazie… (Lettera firmata)
La ringrazio per la fiducia. Ho fatto un “giro” di ricognizione tra le mie fonti per capire da dove nasce il problema della mancata riapertura delle mense scolastiche di Rende e, come immaginavo, non è servito molto per capire i giochi di potere che ci stanno dietro. La ditta vincitrice dell’appalto (Cardamone Group, già colpita negli anni passati da una interdittiva antimafia… e che glielo dico a fare?) vuole rimodulare i contratti di assunzione per i malcapitati dipendenti da tempo indeterminato a termpo determinato data l’imprevedibilità del Covid e di conseguenza è in atto una discussione con i sindacati, che – come lei certamente saprà – sono sempre a caccia di qualche “benefit” per “vendersi”. Tutto questo, com’è evidente, danneggia i bambini, i ragazzi e le loro famiglie ma a questa gente del bene comune non gliene frega niente. Ora stanno contrattando e per quanto ho capito stanno trovando il compromesso.
Ovviamente, in tutto questo, non manca la “longa manus” del Comune di Rende, guidato come lei certamente saprà da un soggetto contiguo (per usare un eufemismo) al malaffare e alla corruzione e per sua conoscenza la informo che ha delegato della questione l’assessore Pino Munno meglio conosciuto come il pistolero (l’assessore che gira con la… pistola!). Le prometto che seguirò la vicenda anche nei prossimi giorni e spero che anche lei mi aggiorni sulla situazione (g. c.)
