Lettere a Iacchite’: “San Lucido. Novello? Voleva diventare anche assessore regionale in quota Lega!”

Novello, il nuovo “clown” della politica del Tirreno cosentino

Se il “dottore” Luigi Novello fosse stato zitto non avrebbe creato ulteriore clamore e suscitato rispetto alle osservazioni che seguono alla sua replica a Iacchite’, semplicemente a rigor di logica… E fin da ora tranquillizziamo il fisioterapista sanlucidano che non esiste alcun complotto contro di lui ma soltanto la volontà di raccontare dei fatti oggettivi e dimostrabili. Tuttavia, lui ha preferito replicare al precedente articolo (http://www.iacchite.blog/san-lucido-2020-cinghiale-e-lega-2-0-dietro-la-coalizione-civica-di-novello-ecco-le-prove/) che riguardava il tema della sua coalizione civica e di chi ci fosse dietro e la sua replica, con rispetto parlando, é stata tutto un “programma”. 

Dicevamo, quindi, che se fosse stato zitto non saremmo qui a raccontare di lui come il nuovo “pagliaccio” o se preferite “clown” della politica tirrenica cosentina.

Infatti, ricordiamo ai lettori che parliamo di un soggetto che si é candidato alle ultime regionali con la Lega (e questo é un dato di fatto inequivocabile: basta guardare i manifesti che ancora campeggiano a San Lucido e le foto che lo ritraggono col principe dei razzisti) e successivamente alle elezioni le ha tentate tutte (ma proprio tutte) per entrare in giunta in quota Lega – quel partito che oggi tanto dice di contestare ma con il quale in realtà probabilmente ancora inciucia alla grande- e questo é un altro dato di fatto…

Infatti prendiamo spunto sempre dalla solita chat WhatsApp più influente e seguita dai leghisti calabresi ma non solo, perché del predetto gruppo fanno parte anche soggetti delle istituzioni recenti e attuali (Mario Occhiuto e diversi altri sindaci oltre che Vittorio Sgarbi per esempio).

Nella chat del gruppo si é scatenata la discussione in relazione all’articolo che fa luce sulla coalizione civica di Novello sostenuta da Tonino Gentile (reduce dall'”accordune” con il segretario regionale della Lega Cristian Invernizzi) e la Lega 2.0 a guida Francesco Mercurio e proprio dalla risposta di quest ‘ultimo, incalzato a dovere dagli altri partecipanti al gruppo, troviamo la dimostrazione che Novello altro non é che un pagliaccio politicamente parlando perché infatti Mercurio scrive testualmente… 

La replica di Novello é un pó “ridicola” soprattutto se penso a quando uomini del suo entourage mi contattavano per avere la mia intercessione presso Denis Verdini il suocero di Salvini ed ottenere un assessorato in quota Lega… E che io sia stato vicino a Tonino Gentile o a Denis Verdini non é un mistero per nessuno ed anzi io stesso non ho nessun problema a ribadirlo quindi ciò che mi chiedo quando Novello parla come parla é se sapesse o meno a chi mandava le “mbasciate” per diventare assessore e se lo sapeva come mai non gli creava problemi avere a che fare con quelli della nostra parte politica come ha scritto nel suo post di replica ad un articolo che (attenzione io sono uno che ha sempre contestato al direttore Carchidi di Iacchité il suo modo di fare soprattutto nei miei riguardi in quanto spesso ha pubblicato falsità su di me) ma in questo caso ha semplicemente messo in evidenza la realtà della cose ovvero l’accordo tra lui e Italia Viva di San Lucido nella persona del dottore Francesco Pagnotta per vincere le elezioni comunali e non vedo cosa ci sia di cosi scandaloso da fare un post come quello scritto da Novello.
Allora devono scrivere di lui che vuole fare la coalizione civica che punti a perdere e sarà soddisfatto boh…

Attenzione: noi siamo i primi che non stimiamo Francesco Mercurio ma gli va dato atto che ha rappresentato un fatto che dimostra come Novello (smentirá anche questo?) abbia cercato la poltrona prima di andarsene dalla Lega e quindi in sintesi dimostrando di voler fare politica solo per becero interesse personale altrimenti non avrebbe lasciato il partito di appartenenza o l’avrebbe fatto prima senza attendere l’esito delle trattative per la giunta della Regione Calabria e tutto ciò é inequivocabile.

Quando Novello scrive “campagna diffamatoria” anche qui potremmo prendere spunto dalle parole scritte da Mercurio, infatti non si capisce dove sia la diffamazione o il voler danneggiare il progetto della coalizione civica a San Lucido nello scrivere che Novello abbia stretto un accordo con Italia Viva per vincere le elezioni nel suo Comune ovvero un obiettivo giustissimo a livello politico (se perseguito con animo nobile) e poi però non puoi non aspettarti che se fai accordi tipo questo con il segretario Francesco Pagnotta di Italia Viva, la cosa resti lì senza destare quantomeno un po’ di scalpore…

Ma tutto ciò non é un complotto ordito da qualcuno in particolare – come scrive Novello – ma semplicemente la pura e semplice verità sulle sue mosse descritta con fatti oggettivi e a Novello non rimane altro da fare che rifugiarsi in luoghi comuni senza specificare se é vero o non é vero l’accordo con Italia Viva o con Tonino Gentile ma semplicemente ribadendo di aver lasciato la Lega in malo modo salvo non ricordare a se stesso prima che ai suoi elettori che aveva cercato finanche la poltrona di assessore in quota Lega tramite il lobbista Mercurio che avrebbe dovuto intercedere per lui presso il suocero di Salvini ovvero l’ex senatore Denis Verdini.

Insomma, per farla breve è facile parlare male del partito della Lega dopo che non hai ottenuto nulla ma il problema sta proprio lì ovvero, caro “dottore” Novello, che credibilità politica ha lei se ne parla male solo dopo che l’hanno lasciata a piedi ???

Giovani LeghistiÂ