Lettere a Iacchite’: “San Marco Argentano: il cavallo, il sindaco prestanome e il finto rivoluzionario”

Caro direttore Carchidi,

dopo aver visto la lettera che ha mandato un mio concittadino alla sua redazione, mi sono sentito in dovere di dover dare delle altre precisazioni sulla situazione a San Marco Argentano. In questi giorni di fermento per la protesta riguardante l’ospedale del comune stesso, c’è chi cavalca l’onda dell’indignazione trasformandola in passerella politica.

Uno di questi è il giovane, ma non troppo, Verta Williams. Finto rivoluzionario a casa sua, reazionario in regione. Il Verta è una vecchia conoscenza del centrodestra cosentino, per anni ha fatto la corte al boss di casa sua, il cavallo Giulio Serra, il quale lo ha candidato due volte nella propria lista ma non è mai stato eletto in consiglio comunale.

Non avendo ricevuto le attenzioni del cavallo si è accasato subito con la famiglia Morrone. In questi anni di onoratissimo servizio verso la famiglia del “mammasantissima” come lo chiamate voi, il giovane è riuscito ad accaparrarsi un posto di lavoro come autista del consigliere regionale Luca Morrone. Quindi la mattina quando ritorna da Germaneto dopo aver fatto l’autista all’onorevolissimo inizia a fare il finto rivoluzionario a casa sua.

Vicino a lui nelle proteste il figlio dell’ex sindaco Pinotto Mollo, vicinissimo a Giulio Serra e a Giuseppe Aieta. Qualcuno di loro – fate voi… – ha provveduto a sistemare il figlio del suddetto all’Asp di Cosenza in radiologia…

Lei capirà certamente, caro direttore, che se la protesta è capeggiata da questi giovani-vecchi, perde di credibilità. Fortunatamente in paese ci sono giovani preparati e competenti i quali non trovano spazio poiché sono chiusi da queste logiche e da questi soggetti, che invece di invogliarli a partecipare fanno di tutto per disinteressarli. In tutto questo il cavallo Serra, il quale ha firmato la chiusura dell’ospedale, ne trae vantaggio in quanto ha il progetto di candidare alle prossime regionali il sindaco Virginio Mariotti, in rampa di lancio verso il miglior offerente, tanto ormai centrodestra e centrosinistra sono la stessa cosa, in quanto con la legge nuova elettorale potrebbe entrare accoppiandola o con il pappone Gianluca Gallo oppure con il pappone Giuseppe Aieta. Come tutti sanno, il cavallo Serra è un abile giocatore delle tre carte. Carta vince, carta perde ma alla fine i cittadini perdono sempre e lui è quello che vince e ti frega pure i soldi.

Lettera firmata