Gigino Tic Tac Incarnato ha ribadito che la “sua” Sorical si occuperà dell’ ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione per 36 Comuni della provincia di Cosenza. Carissimi sindaci, aprite gli occhi e per le popolazioni che rappresentate non pensate a proprio a dire ai vostri cittadini di essere felici perché siete stati inseriti nel “Progetto Abatemarco” e che le vostre reti non saranno più un colabrodo.
Perché in primis la Sorical Spa è una società mista e pertanto non può vedersi affidati 68 milioni dei nostri euro dalla Regione Calabria senza una regolare gara d’appalto.
Secondo: perché i circa 100 milioni dei nostri euro erano già stati accantonati nella lontana programmazione 2007-2013 ma mai messi a bando per risanare le reti idriche di distribuzione dei comuni.
Terzo: ricordate che gli investimenti sopradescritti sono stati bloccati appositamente perché i Comuni e le popolazioni calabresi dovevano consumare sempre più acqua (la maggior parte perduta in rete) e pertanto soffocare i bilanci comunali e di conseguenza i calabresi. Questi truffatori adesso si sono inventati di far gestire a Sorical Spa, che vende l’acqua ai Comuni, questi interventi, già fallimentari in partenza, per incrementare ancor di più le perdite ed ingrossare sempre di più le loro tasche fino all’implosione sociale.
E’ appena il caso di ricordare la fine che ha fatto il Progetto di ingegnerizzazione di via Caloprese a Cosenza: 100 metri di rete, 10 mega perdite… Speriamo di non vedere mai più questa gente (Pallaria e compari) in settori così importanti come le nostre ACQUE Potabili Calabresi.
Lettera firmata
