Lettere a Iacchite’: “Statale 18, il salasso dei tutor: ogni comune ha il suo…”

Egregio direttore,
Le scrivo nuovamente per segnalare il salasso perpetrato quotidianamente dalle varie amministrazioni comunali a danno di noi poveri utenti della famigerata Statale 18 Tirrenica con i vari tutor/controllo dinamico etc.

Rammentiamo le varie postazioni a tutela dell’utenza stradale, da Tortora a Falerna. TORTORA, PRAIA A MARE, SCALEA con vigili, SANTA MARIA DEL CEDRO tutor (sembrerebbe non a norma, da verificare, intanto il giudice di pace di SCALEA ha iniziato ad annullare verbali…) DIAMANTE, modalità dinamica (ovvero veri e propri inseguimenti)… e multe quasi sempre annullate dal giudice di pace, BELVEDERE tutor, SANGINETO dinamica, idem CETRARO, FUSCALDO tutor così come PAOLA (doppio) e SAN LUCIDO, AMANTEA vigili. Come si può notare in 100 chilometri ogni comune ha il suo.

Quindi un percorso ad ostacoli. Ogni giorno si trasforma in una trappola per coloro che per lavoro (si pensi ai Corrieri che se prendono multe non portano un’euro alle loro famiglie), ovviamente il sottoscritto è compreso essendo un agente di commercio, devono rinunciare ai loro utili per “donarli” ai vari comuni ed alle loro casse disastrate. Persone che rischiano la vita per portare qualcosa a casa senza sapere se si rientra la sera. Per strada può capitare la qualunque. La notte, invece, nessun controllo in quanto le forze dell’ordine nonostante i loro sforzi non riescono a controllare tutti questi giovanotti che in diversi casi presi dall’ebbrezza dell’alcol scorrazzano pericolosamente a danno di chi esce a fare una passeggiata con la propria famiglia. Grazie per la sua attenzione

Cordiali saluti
Massimiliano