Lettere a Iacchite’: “Sveglia giovani, siete solo merce di voto”

La Calabria è ultima in tutto, siamo tra le regioni più povere d’Europa e noi cosa facciamo di fronte a tutto questo? Nulla, anzi, ognuno cerca in maniera anche obbrobriosa di accaparrarsi un posto al sole e chi se ne fotte se a farne le spese poi è l’intera Calabria.

Oggi i giovani sono solo merce di voto, riempilista per qualche promessa da mantenere in cambio di far entrare sempre il solito “rappresentante”.

Oggi i giovani sventolano il cambiamento ma pochi sono coloro che lo applicano veramente, ed intanto continuiamo a morire di speranza, di speranza che questa terra possa emergere da questa crisi centenaria.

I giovani accondiscendenti continuano a morire di sudditanza nei confronti dei soliti prescelti, dei soliti eletti, dei soliti illuminati di luce altrui solo perché si è figlio di tizio o di caio.

State lì, ancora una volta, a chinarvi ad angolo retto di fronte a chi vi sta rubando l’aria che respirate, a chi vi sta rubando la speranza di vedere questa terra riemergere, a chi vi sta rubando il futuro dei vostri figli.

Io non ci sto più, le deleghe sono finite e se anche voi, e sono sicuro che ce ne siete, vi siete rotti, la mia pagina di Facebook è qui anche per questo. Insieme potremmo essere la PIÙ GRANDE FORZA… non c’è più tempo per aspettare.

Danilo Beltrano