Lettere a Iacchite’: “Vi racconto gli intrallazzi al Comune di Rose”

Cari consiglieri di Rose, assessori, ma soprattutto mi rivolgo a lei, caro sindaco di Rose Mario Bria.

Il nostro Comune fino a qualche anno fa era conosciuto come una splendida cittadina, ai confini dell’Università. A malincuore oggi ci troviamo di fronte ad un paese in pieno dissesto (e non mi riferisco solo ai conti).

Le strade sono diventate una groviera, l’illuminazione pubblica è pressoché inesistente (se salta la linea i tempi di ripristino non sono quantizzabili), ormai manca l’acqua sistematicamente… ma ci stiamo abituando a tutto… quindi non preoccupatevi di questo!

Voglio comunque farvi notare alcuni piccoli “Orrori”, che possiamo far finta di non vedere… ma non in eterno. Esiste un albo di ditte fiduciarie a Rose? Se esiste, e se è vero che vi è una turnazione negli affidamenti, vi è un grosso problema.

Ne consegue che qualcuno non fa il suo lavoro con diligenza oppure che c’è qualcosa di poco chiaro nella gestione amministrativa.

Catia Liguori
Catia Liguori

Pochi giorni fa ho notato che all’interno del cantiere posto a ridosso del campo sportivo (per intenderci quello vicino la caserma dei carabinieri) vi era il signor Liguori Nino (padre della Signora Liguori Catia – ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL NOSTRO COMUNE).

Sono venuto a conoscenza che all’interno del cantiere operava la ditta Chimenti Ettore (socio occulto di Nino Liguori per come si dice in giro, e sempre la stessa ditta che vediamo operare).

Nulla di strano se non uscisse fuori il primo intrallazzo. Va bene, far lavorare sempre gli stessi amici, ma se poi ti accorgi che la ditta appaltante per prima sta anche ricambiando con qualche favore (per evitare raggiri di soldi) alla ditta Chimenti Ettore…

Diciamo pure che gli sta ultimando un altro cantiere e pare si stiano tranquillamente scambiando gli affari, sotto gli occhi di tutti.

Ora, se vogliamo tutti continuare a mantenere il titolo di Signori dovremmo iniziare a riflettere meglio su ciò che siamo disposti a fare per arrivare ad una poltrona.

Mario Bria
Mario Bria

Sindaco Mario Bria, persona rispettabile ancora, (non vorrei dire “ancora per poco”), da umile cittadino, dipendente o imprenditore che potrei essere credo sia giunto il momento di cambiare qualcosa in questo sistema.

Logiche di strapotere che incombono su Rose, in un 2016 ricco di menti e persone libere, sono inaccettabili per noi e anche per Lei signor sindaco. Iniziamo mostrando umiltà e voglia di cambiamento, tutti possono sbagliare (intendo nello scegliere un assessore, anche se capiamo bene le possibili imposizioni ricevute da qualche partito politico mascherato).

Sindaco, spero sinceramente accetti il mio consiglio e faccia qualcosa.

Nino Liguori
Nino Liguori

OPS, dimenticavo… ma Il padre Liguori Nino di turno non è per caso lo stesso Liguori di cui leggevo sui giornali un mese fa?? (quello posto ai domiciliari perché non versava i contributi ai dipendenti?).

Spero di sbagliare io stavolta, altrimenti questo evidenzierebbe uno scarso controllo anche dei suoi “uomini”. Ricetta: PULIZIA PULIZIA PULIZIA…

Un ex imprenditore Rosetano